Dovete sapere che, nel periodo di carnevale, che per noi va dalla settimana dopo l'Epifania al mercoledì delle ceneri, si organizza, il sabato e la domenica, "ri ballari nei maiasieni" (magazzini), addobbati per l'occasione.
Si balla di tutto: liscio, musica da discoteca, latini, balli di gruppo, di tutto e di più e nelle ultime settimane, si mangia pure, tavola calda, spaghettata, lo sfincione e la pizza e i cornetti caldi nelle mattinate, si perchè si fanno le ore piccole :-).
Poi, la domenica prima delle ceneri c'è la sfilata dei carri e dei gruppi "appiedati"; il lunedì e il martedì si balla ancora (visto che sono gli ultimi giorni) e il mercoledì, che è il cosidetto "carnevalone" , si organizza la scampagnata finale (lo so, son le ceneri, l'inizio della quaresima e si dovrebbe fare il digiuno ma è una nostra tradizione, propria casteldaccese che, purtroppo, il nostro parroco, ha, a poco a poco, fatto levare :-/).
Quest'anno, vuoi il freddo, vuoi la pigrizia :-), vuoi le bimbe che si addormentavano, non e che ci siamo andati tanto, ma 3 anni fa dei nostri amici hanno organizzato un bel "maiasenu" :-) che hanno chiamato "Piper 90" dove, grande escusiva, abbiamo avuto, ospite d'onore RENATO ZERO--, si avete capito bene, se volete vederlo, potrete andare su you tube, ecco il link
Guardando questi video capirete un pò cos'è il nostro carnevale :-).Guardatelo perchè è molto divertente RENATO SEI GRANDEEEEEEEEEE :-)
- 1° parte l'ingresso, la canzone e la presentazione
- 2° parte l'intervista... e si...abbiamo avuto pure quella
- 3° parte intervista e canzone finale
Scusate ma il video l'ho girato io, con la macchina fotografica e c'era buio...Renato soffre agli occhi e non tollera le luci.
Certo, il carnevale di una volta era tutt'altra cosa, prima si aspettava proprio quello per potersi divertire, per stare fuori con gli amici tutta la notte, per poter stare di più con la propria ragazza o proprio, per trovarla una fidanzata :-), per potersi abbracciare :-), ora, ovviamente, i ragazzi non hanno certo bisogno di questo ;-).
Per capire bene il nostro carnevale, bisogna parlare anche delle "maschere", si, perchè, la sera, alcuni casteldaccesi, si vestono in maschera e girano per i maiaseni, chiedendo un ballo :-): tutti in maschera tranne lui, "u vastunieri" che, sfaccialato (senza maschera), si presenta.
Sembre nel carnevale di 3 anni fa, io e un gruppo di "casalinghe disperate", ci siamo unite e girando per i maiaseni, guardate un pò in che ci siamo esibite :-).
Ora, per dirvela tutta sul carnevale casteldaccese è giusto spiegarvi la maschera tipica :-), si, "a vestaglia ra mafrica" (ossia la vestaglia della ditta della mia famiglia che produceva vestaglie, per l'appunto e che si chiamava Mafrica .-)) e il famoso "cintrinu" (centrino) in viso: ecco, questa è la maschera tipica, quando, invece si osa, il maschio si vesta da b...ona...ops, da donna :-) e la donna da maschio :-).
L'apice del carnevale è sicuramente la domenica della sfilata dei carri.
Devo dire che, a questo proposito, potrei aprire una grande parentesi e parlare di come, chi ha gestito il comune in questo ultimo decenno ha fatto, lentamente, perdere questo che era un bell'appuntamento, un momento di condivisione e divertimento per il nostro paese, ma voglio evitare di aprire polemiche. Fortunatamente da un paio di anni, alcuni volenterosi e volontari casteldaccesi, che in barba ai politici, hanno voluto riprendere quella che era una bellissima tradizione e, anche se in versione ridottissima, hanno organizzato una mini sfilata....ma sempre meglio di niente!!!
Ed ecco le foto del nostro mini carnevale ;-)
la folla e i bambini dei gruppi appiedati che ballavano, questi quelli della scuola di ballo "Club Bolero"
il carro dell'amore :-)
u nannu e a nanna (quest'anno finti in seguito di un lutto :-()
il carro sicuramente più ballo, Pinocchio
questo, che, francamente, non ho capito bene :-)
il clown
il mondo dei puffi
i protesti :-)
e gli amici glown di mia nipote :-)
il nostro castello :-)
e, per finire, dolcesinfundo :-).
LE MIE PRINCIPESSE!!!!
vestiti dalla nonna Maria che, con le sue le mani d'oro....nonostante i reumatismi :-/, ha cucito questi splendidi abiti.Grazie mamma!!!
Ora, per completare l'argometo "carnevale", non posso che non affrontare l'aspetto culinario...quello, però, al prossimo post :-).