Sì, caro 2013, stupiscimi.
Anzi, stupiscici tutti e supera te stesso. Con eleganza, mi raccomando.
Portaci là dove vogliamo essere.
Portaci idee nuove e soluzioni cui non avevamo pensato.
Portaci i sorrisi e gli sguardi di complicità degli amici.
Facci dimenticare gli errori passati, i passi falsi, le disillusioni.
Fa che non ci manchi mai un abbraccio.
Dacci buona musica e buon vino, cibo in abbondanza e un nuovo libro preferito.
Dacci albe e tramonti con tanti colori nuovi all'orizzonte.
Dacci il coraggio di dire no. E per realizzare fino in fondo tutti i nostri progetti.
Facci ballare.
Regalaci fiori.
Fa che diventiamo tutti
Sì, ancora di più.
Il solo fatto di sognare è già importante.
Vi auguro sogni a non finire e la voglia
furiosa di realizzarne qualcuno.
Vi auguro di amare ciò che si deve amare
e di dimenticare ciò che si deve dimenticare.
Vi auguro passioni. Vi auguro silenzi.
Vi auguro canti di uccelli al risveglio
e risate di bambini.
Vi auguro di resistere all'affondamento,
all'indifferenza, alle virtù negative
della nostra epoca.
Vi auguro soprattutto di essere voi stessi.
~ Jacques Brel, da un testo inedito del 1966 ~
Questo è il mio augurio.
Tra le mie parole e quelle di Jaques Brel, con le immagini di Alphonse Mucha.
Buon 2013!