Banchieri, economisti, politici e industriali o banchieri diventati politici, industriali aggrappati alla politica, economisti politici, politici economisti, insomma i pescicani di sempre sotto diverse spoglie, fanno lo struscio di fine estate per farci vedere come la sanno lunga e per mostrarci i denti. E’ dal 75 che va avanti: nei primi tempi si sono affaccendati a dire che ci voleva il tunnel, poi hanno detto che il tunnel non poteva essere finito se non ci si sacrificava e adesso da cinque anni questa parte ogni volta ci dicono che si vede la luce in fondo al tunnel. In realtà non è un vertice, un meeting, un pensatoio è una specie di Medjougorje del liberismo. Solo che loro vedono sempre il prodigio e gli altri, quelli che remano in basso, non vedono mai il sole ingrandirsi, i cieli aprirsi e hanno solo la sensazione si essere esclusi dai segreti di fatima.
Proprio in questi giorni l’Istat certifica un nuovo colossale arretramento del Pil del 2,6%, la Cgil certifica che i precari ossia la grande maggioranza tutti i nuovi assunti e una buona fetta dei lavoratori italiani, non percepirà una pensione più alta di quella sociale: cioè regaleranno i contributi a chi prende laute pensioni, la Slovenia, allievo modello dell’Europa liberista si appresta a chiedere aiuto perché è in bancarotta, tutto rallenta e s’impoverisce grazie al tocco magico di questa congrega, ma loro vedono luci e vedono madonne. Per forza perché sono proprio loro che drenano, il lavoro, i diritti, le vite degli altri.
A giudicare dal fatto che non ci hanno mai preso una volta, si direbbe che un club di cartomanti sarebbe più affidabile e forse anche più onesto. Perché dopo averci terrorizzato col malocchio e venduto amuleti per garantirci amore, lavoro e fortuna, dopo averci spennato per bene confidando nella credulità popolare , ora ci vogliono far credere che siamo noi a non voler cogliere le opportunità, che colpa della nostra scarsa fede se si esce poco la sera compreso quando è festa e c’è chi ha messo dei sacchi di sabbia vicino alla finestra. Ma sapete non è così è che all’Emporio delle illusioni e degli inganni ci sono i troppo furbi e i cretini di ogni età.