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Caro Babbo Natale…

Creato il 17 dicembre 2010 da Nasreen @SognandoLeggend

Caro Babbo Natale…

Carissimi, il Natale è ormai alle porte e questo 2010 è ormai agli sgoccioli… Fuori nevica, credetemi, l’intera Italia è praticamente ricoperta da una sottile strato di neve (in alcuni casi non troppo sottile) che non fa altro che ricordarci che, sì, il Natale è vicino e Babbo Natale sta lucidando la slitta per affrontare il suo lungo e faticoso viaggio.

E noi, benché adulti, speriamo che il caro e vecchio Babbo Natale trovi un attimo di tempo anche per coloro che bambini non lo sono più da un pezzo e ci lasci un po’ di felicità.

Che sia un abbraccio, un bacio, una carezza o anche solo una speranza… Ragazzi, per tutti voi, noi di Sognando Leggendo, speriamo che i vostri sogni si avverino e che le speranze non restino inattese.

Caro Babbo Natale…

Caro Babbo Natale…
Carissimo Babbo Natale;

Quest’anno anche noi che non siam più piccini ti scriviamo questa letterina nella speranza di trovar il nostro pacchettino sotto l’albero. Sì, lo sappiamo, non siam stati troppo buoni in questo lungo anno… Ma siam cresciuti e le marachelle che combiniamo con noi. Ma ci siam impegnati, davvero, a esser migliori, in questo puoi crederci. Non sempre ci siamo riusciti, ma ci abbiam provato in ogni giorno di ogni anno da quando abbiamo spedito la nostra ultima letterina con le nostre promesse per l’anno nuovo. Siamo cresciuti e non facciamo più arrabbiare il Babbo e la Mamma, non troppo spesso almeno, certe cose purtroppo non cambiano mai. Ma qualcosa, per alcuni, è cambiato. Molte volte ora siamo noi i babbi e le mamme che i nostri diavoletti fanno arrabbiare, ora siamo noi che diciamo ai nostri figlioli che se non fanno i bravi il caro e vecchio Babbo Natale non gli farà trovare nulla sotto l’albero la mattina del 25 dicembre. Ma sotto sotto sorridiamo, Babbo Natale, perchè ricordiamo quanto vane fossero queste minacce. Ricordiamo ancora quante volte le stesse parole ci venivano rivolte dai nostri genitori, eppure sotto l’albero trovavamo sempre un pacchettino… Come sei buono Babbo Natale! Ti prendi cura dei bambini, aiuti gli adulti e ci fai tornare tutti un po’ fanciulli come arriva dicembre. Osserviamo quelle belle letterine esposte, quelle che spesso cantano!, e vorremmo afferrarne una anche noi per scrivere due righe solo per rivivere quel senso di ansia, paura, speranza e felicità che ci ha accompagnati per molte vigilie di natale… Vorremmo chiudere gli occhi e sperare di veder arrivare quel pacchettino tutto per noi. Solo che ora molti dei nostri desideri non entrano più sotto l’albero, anche loro sono cresciuti, eppure in qualche modo arrivano anche per noi. Magari non son nascosti sotto l’albero e non son incartati ma arrivano, sempre, come arrivavano sempre i Power Ranger o la carrozza di Sissi… Anche se durante l’anno non eravamo mai stati dei bambini troppo buoni e calmi.

Oggi, alla fine, abbiamo deciso e preso quella bella cartolina rossa con le renne col nasone ti abbiamo scritto due righe. Due righe per dirti grazie per i Natali passati, per quello presente e per quelli futuri che, siamo certi, sarai sempre lì a condividere con noi e i nostri bambini. Ora lo spazio sotto l’albero da ingombrare con i pacchetti colorati spetta a loro, i nostri nuovi bambini, ma siamo certi che, ancora una volta, avrai un po’ di tempo per pensare anche un po’ a noi durante il lungo viaggio…

Ma ora, ti chiederai, dove sono le richieste? Se hanno scritto qualcosa vorranno, no? Ebbene sì, quest’anno vorremmo tornare bambini anche solo per una mattina ed aprire i pacchettini con i nostri bambini ma è la loro festa ed allora, ti chiediamo, se vorrai, di sussurrare alle orecchie delle nostre case editrici qualche titolo da farci leggere durante l’anno. Qualche pagina per farci sognare, da soli, in intimità, grazie alla magia della lettura. Puoi farci questo regalo Babbo Natale? Puoi sussurrare loro, nel sonno, questi titoli per noi?

Caro Babbo Natale…
Ci piacerebbe tanto leggere… Nightshade di Andrea Cremer. Nightshade, caro Babbo, è il primo di una quadriologia molto amata all’estero e molto magica… “A differenza delle altre teenager che sognano ad occhi aperti i ragazzi, Calla Tor immagina di sgozzare i suoi nemici e non le piacerebbe essere in un altro modo. Calla è nata guerriera e, il giorno del suo diciottesimo compleanno, diventerà la femmina alfa della nuova generazione di lupi Guardiani.
Ma nel momento in cui salva la vita di un teppista che fa l’autostop, un ragazzo suo coetaneo, il corso predestinato della sua vita subisce una svolta. Il segreto di questo ragazzo sconvolgerà il mondo del branco e muterà per sempre le sorti della centenaria Guerra delle Streghe in cui tutti sono coinvolti.
Caro Babbo Natale…
Inoltre ci piacerebbe tantissimo leggere The Iron King di Julie Kagawa. Anche in questo caso parliamo di una saga ma… Noi speriamo che almeno le case editrici si rendano conto della sua esistenza! E poi dobbiamo ammettere che la copertina è di un’eleganza incredibile. Non credi anche tu Babbo? “Meghan Chase non si è mai davvero adattata alla scuola della piccola città dove vive, e ora, alla vigilia del suo 16 ° compleanno, scopre il perché. Quando suo fratello viene rapito, Meghan viene trascinata in un mondo fantastico che non aveva mai immaginato – il mondo delle Fate, dove tutto ciò che vedi potrebbe mangiarti, e scopre di essere la figlia del Re fatato dell’estate. Ora dovrà viaggiare nelle profondità del mondo Fatato per affrontare un nemico sconosciuto. . . e chiedere l’aiuto a un principe d’ inverno che potrebbe ucciderla come farle toccare il suo cuore ghiacciato. The Iron king è il primo libro della serie Iron Fey.
Caro Babbo Natale…
Un altro bellissimo romanzo che vorremmo poter leggere è Timeless di Alexandra Monir. “Quando sua madre rimane uccisa in un incidente d’auto, Michele Windsor non ha altra scelta che trasferirsi dai nonni, che non conosce, a New York. Disillusa dalla loro freddezza, Michele si ritira nella sua stanza, dove scopre il diario del suo bisbiszio–e, non appena ne tocca le pagine, si ritrova catapultata indietro nel tempo. Nella glamour Gilded Age, Michele apprende che sta per svolgersi un matrimonio tra i Windsor e un’altra famiglia altolocata, i Walkers. Ma quando Michele partecipa ad una festa, qualcosa di miracoloso accade: mentre la maggior parte delle persone non possono vederla in questa era, un bel ragazzo dai brillanti occhi azzurri può. Avvicinatisi per reciproca attrazione, i due sono legati dalla musica e dall’aver perso recentemente i genitori. Ma quando la festa finisce, Michele apprende la verità –l’uomo per cui si è appena presa una cotta è Phillip Walker. E lei, senza saperlo, lo ha appena indotto a disdire il matrimonio con la sua bisbiszia, innescando una contesa che durerà per generazioni. Ogni volta che Michele vaiggia dentro e fuori dal diario, i due si incontrano, frustrati dalla loro impossibilità di trascorrere più di qualche ora insieme. Michele sa che dovrebbe cercare di costruirsi una vita nel presente, ma nessuno dei ragazzi della scuola può reggere il confronto con Phillip. Alla fine, Michele cerca di mettere fine alla sua storia romantica–incitando una tragedia che trascende le generazioni. Ha Michele distrutto le sue possibilità per essere davvero felice?O il suo amore per Phillip è…senza tempo?” Anche in questo caso la copertina è molto bella –  oh! quanto vorremmo che non le cambiassero quando traducono qualche romanzo! Non è che puoi farci qualcosa? Sì, lo sappiamo, sei Babbo Natale e non Dio… Hai ragione, scusaci – e la trama fantasticamente affascinante.
Sono tanti? Speriamo di non aver esagerato. Ci siamo lasciati prendere dal piacere di poter nuovamente scrivere la letterina e la cosa è un po’ sfuggita di mano. Magari, volendo, ci accontentiamo anche solo di uno fra questi. Visto come siamo diventati bravi negli anni? No, è una bugia… Anche quando eravamo piccoli scrivevamo sempre le stesse righe ma era solo perché la mamma passava a sussurrarci all’orecchio che non dovevamo prendere tutto noi, sennò cosa sarebbe rimasto per gli altri bambini? Questa volta però abbiamo pensato un po’ a tutti i bambini e adulti di Italia… Sono storie dolci e magiche. Storie per bambini e per adulti che vogliono tornare bambini.

Ora che ci pensiamo, caro Babbo, non è che potresti sussurrare all’orecchio dei Signori delle Case Editrici che la lettura è un piacere per tutti e di tutti? Ci faresti questo IMMENSO piacere? Potresti ricordare loro che il piacere della lettura è qualcosa di talmente puro e genuino che merita di essere coltivato da TUTTI e non solo dalle persone benestanti? Potresti sussurrare loro che un sogno, un’avventura, non si nega a nessuno e che il prezzo di libri che vendono è assolutamente troppo alto? Ah, visto che ci sei, ricorda loro che quando erano piccoli non si interessavamo MAI della carta che avvolgeva il loro pacchi, sotto l’albero, ma bensì la strappavano in fretta per scovare il loro regalo. Ecco, ricorda loro che a noi non interessa una copertina bella, figa e potente… Per noi sono importanti le parole, le frasi e il contenuto di quel libro che loro imbellettano tanto, al punto di farci pagare più la copertina che il libro. No, caro Babbo, dì loro che noi vogliamo sognare e non è importante, appunto, l’involucro. Prezzi più bassi, sogni per tutti e più sale in zucca…

Ecco cosa vorremmo poter sussurrare loro. Ma tu, che fai questo lavoro da tantissimo tempo, saprai come fare. Ne siamo sicuri.

Confidiamo in te oggi come abbiamo fatto ieri.

Con immenso affetto.
Grazie di tutto.

I tuoi Adulti bambini

Caro Babbo Natale…
Potrete trovare le altre letterine su… 1. Sfogliando 2. Romance e non solo 3. Il piacere di leggere 4. Il magico mondo dei libri 5. Le mele del silenzio E vi invito a leggere la prossima tappa della caccia al tesoro su… Dusty pages in Wonderland!

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