Caro Babbo Natale

Da Zazienews

Cosa succede ad un bambino di 8 anni che decide di intrattenere una corrispondenza cartacea con Babbo Natale? Capita che, dopo lo scambio di alcune lettere, il bambino decida di trovarsi un nuovo e diverso amico di penna: la Befana.
Michele ha 8 anni e ha deciso di scrivere con molto anticipo a Babbo Natale per capire quali sono i regali che può chiedere per la notte del 24 dicembre e quelli che invece sarebbe meglio non chiedesse; nel fare questo si prende forse qualche libertà di troppo, esprimendo i suoi pensieri a briglia sciolta e sottolineando spesso tutte le piccole delusioni quotidiane con cui è costretto a fare i conti. Ansioso di leggere ciò che Babbo Natale risponde ad ognuna delle sue lettere, rimane puntualmente deluso dal ricevere sempre la stessa risposta e così, ad ogni nuova lettera, il suo attaccamento al babbo più amato dai bambini diminuisce…
Vincitore del Premio Storia di Natale 2010, pubblicato nell’omonima serie dalla casa editrice Interlinea, questo racconto epistolare di Anna Vivarelli, ostinatamente incalzante e irriverente come solo i bambini sanno essere, è deliziosamente completato dal segno veloce e sicuro delle illustrazioni di AntonGionata Ferrari e dall’azzeccata impostazione grafica, che unisce intenzionalmente i canoni della scrittura delle prime classi elementari e i caratteri uniformi e giustificati di una lettera prestampata. Il tenero sorriso, che nasce spontaneo leggendo le lettere di Michele, è l’ invito a far riemergere, in tempo per la festa tanto attesa, l’importanza di credere nella bellezza del Natale.
Chiara Dal Tufo

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