sì, lo so, è un po’ tardi scriverti la letterina proprio il giorno della vigilia, ma oggi ci sono le email e di sicuro fai ancora in tempo a leggerla prima di partire. E poi puoi sempre usare la scusa di non averla ricevuta per giustificare le tue mancanze.
Tranquillo, non ti chiederò cose materiali e difficili da reperire, che a quelle ci hanno già pensato parenti, fidanzato e amici. Né cose come la pace nel mondo, la fine di tutte le discriminazioni etc etc, perché sono abbastanza sicura che se tu avessi davvero il potere di realizzare queste cose lo faresti senza aspettare che qualcuno te lo chieda.
«E allora che cosa vuole sta bambina di trent'anni, ti starai chiedendo?».
Siediti, che te lo dico:
- Vorrei trovare un lavoro. O meglio, vorrei continuare a fare il lavoro che faccio ora, che è quello dei miei sogni, ma con una maggiore continuità, così da avere anche una maggiore sicurezza economica. Lo so che i soldi non fanno la felicità, però qualche sfizio te lo fanno togliere.
- Vorrei che se ne andasse un po’ di quel senso di inadeguatezza che tende a condizionare ogni cosa che faccio. Che lo so che là fuori ci sarà sempre qualcuno migliore di me, ma non è che devo sempre farmi fermare da questo.
- Vorrei più tempo per fare le cose che mi piacciono. Soprattutto per leggere, perché ci sono troppi libri e io, ahimè, sono una sola e non riesco a leggerli tutti.
- Vorrei che la gente imparasse a ridere un po’ di più di se stessa e a prendersi un po’ meno sul serio. Soprattutto nel mondo della rete e dei blog letterari, ma anche nella vita in generale, che il mondo è già abbastanza triste e cupo di suo, senza che ci mettiamo anche noi.
- Vorrei un po’ di coraggio per poter fare tante cose. Non per lanciarmi con il paracadute (lì dovresti togliermi anche le vertigini, ma avrei comunque delle difficoltà) o fare il giro del mondo in autostop, ma per cose più normali, più quotidiane. Parlare con qualcuno con cui non oso parlare. Lanciare dei progetti, letterari e non, che non oso lanciare. Fare o dire una cosa senza preoccuparmi che non sia quella giusta o che non venga capita dagli altri.
- Vorrei, ovviamente, che tutti in famiglia stessero bene, perché gli ultimi mesi sono stati un po’ complicati, anche se per fortuna non è stato nulla di grave. E anche ai miei amici vorrei riservassi un occhio di riguardo.
- Vorrei che mi insegnassi a scattare foto decenti con il cellulare. Ho provato a togliere/mettere il flash, a cambiare tutte le impostazioni possibili, ma non cambia nulla. E, insomma, se frequenti il blog e la pagina, lo vedi anche tu che non sono una fotografa nata.
- Vorrei che la gente smettesse di parlar male degli altri alle spalle e che andasse dalle persone con cui ha un problema e ne discutessero insieme. Secondo me, semplicemente, ancora non si sono capiti.
- Vorrei vincere al Superenalotto e con i soldi vinti comprarmi una megavilla e una libreria (scegli tu se darmi i numeri, darmi i soldi o darmi direttamente la megavilla e la libreria)
- Vorrei conoscere Philip Roth, Jonathan Franzen e Fannie Flagg. Però prima portami il coraggio che ti ho chiesto sopra, se no non riuscirei a dire una parola.
- Vorrei che i fan della Lettrice Rampante continuassero ad aumentare ma, soprattutto, a interagire come stanno facendo ora. Senza di loro, tutto questo non avrebbe alcun senso.
- Vorrei un gatto (sì, lo so, avevo detto niente cose materiali, ma il lettore rampante non me lo vuole prendere, quindi ripiego su di te!)
- Vorrei non perdere per strada tutte le belle persone che ho conosciuto quest'anno. E che qualcuno che si sta allontanando torni un po' più vicino.
- Vorrei la biblioteca della Bella e la Bestia. (Senza la Bestia, però, che n'ho già una, e non la cambierei per nulla al mondo).
- Vorrei che l'edizione economica del nuovo libro di Franzen uscisse entro l'anno e non tra due o tre, come temo succederà.
- Vorrei il barattolo di Nutella da 1 kg con Snoopy sopra. L'ho cercato in tutti i supermercati e non l'ho trovato.
- Vorrei dei Lego per il lettore rampante (ok, questa mi ha obbligato lui a scriverla)
illustrazione di Kristin MacLaren Abbott
Uh, sotto l'albero ho lasciato latte e biscotti (fatti da me, quindi decidi tu se aggiungere anche un corso di cucina), per te e le renne.Grazie e tantissimi auguri anche a teElisa
E con questa, felice Natale a tutti! Spero sia pieno di tutto ciò che più desiderate!