Nonostante il Ministero dell’Istruzione avesse alzato il tetto massimo del rincaro tra l’1,4 ed il 3,8% (a seconda della scuola), quest’anno è arrivata la stangata dei testi scolastici. Spese folli, con aumenti per gli studenti delle medie e delle superiori che vanno dai 50 ai 100 euro: un caro libri che lascia senza parole le famiglie, che tra crisi economica e manovra finanziaria non sanno più come fare per tirare avanti.
La denuncia del Codacons non ha tardato ad arrivare: la causa non è solo da attribuire a un aumento dei prezzi e della carta, ma anche dei libri per via dell’incremento delle materie. Come se non bastasse, la tanto invocata rivoluzione dei libri ‘misti’ (in formato elettronico e cartaceo) prevista dalla legge 133, non si è verificata e i professori che li adottano non tengono conto del fatto che sono introvabili. Via quindi alla ricerca sul mercato dell’usato.
A Roma, il Comune, ha confermato la politica di emissione dell’anno scolastico 2011-2012 dei buoni per libri e materiale didattico che potranno essere ritirati presso le scuole dal mese di settembre e non oltre il 27 ottobre 2011.
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