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Caro Marino le scrivo…

Creato il 18 ottobre 2014 da Nonzittitelarte

Caro Marino le scrivo…Caro Marino, ti racconto come stanno le cose all’Opera

Gentile Sindaco Ignazio Marino,

anche oggi (ieri, ndr) su “Il Tempo” leggo che Lei riferisce di una presunta richiesta di 190 euro per andare in Tournée a Salisburgo. Chi Le ha raccontato questa cosa le ha detto il falso, io ero al tavolo delle trattative. Se le interessa Le riferisco come sono andate le cose: Quando c’era il maestro Muti ed eravamo la “migliore orchestra verdiana del mondo” (lo ha detto il maestro Muti pochi mesi fa …e non ha mai smentito) il sovrintendente De Martino e il Sindaco Alemanno ci hanno OFFERTO la cifra Lei indicata per la tournée: NOI NON ABBIAMO CHIESTO NULLA… Noi guadagniamo circa in media 2000 euro al mese, cioè molto meno delle altre orchestre che vanno in tournée al Festival di Salisburgo. A Salisburgo nel 2013 abbiamo ottenuto un successo enorme e certificato dalla stampa internazionale. Inoltre va ricordato che l’importo riferito è la cifra di riferimento da contratto massima che per legge è agganciata alle tabelle delle trasferte del Ministero degli Esteri che variano da paese a paese. Quando ci hanno detto, con la nuova governance, che per andare a Salisburgo nel 2015 dovevamo accontentarci di una cifra più bassa, noi abbiamo dato la MASSIMA DISPONIBILITÀ in questo senso (ero presente); su questo tema c’è stato un solo incontro preliminare, poi è successo quello che è successo. Quindi l’affermazione che noi “pretendiamo” quella cifra È FALSA: noi non pretendiamo nulla a parte il rispetto per la verità.

Sappiamo benissimo che altre orchestre importanti prendono diarie più basse, ma perché loro la diaria la prendono tutti i mesi nel loro integrativo e infatti il loro stipendio, TUTTO COMPRESO, è molto più alto del nostro. È sempre lo stesso problema che cerchiamo di spiegare inascoltati: quello che conta quando si parla di “privilegi” è la somma totale e finale di quanto si guadagna. E non siamo certo noi i responsabili di passate gestioni disastrose o di cattiva organizzazione del lavoro.

Subire un licenziamento è una cosa devastante per chiunque anche perché ormai l’Italia non offre più nulla per chi fa questo lavoro anche se ci si costituisce in cooperativa (ne è prova quanto avvenuto ai colleghi licenziati dell’Orchestra Sinfonica di Roma), ma peggiore del licenziamento è questa campagna di stampa che ci attacca quotidianamente troppo spesso sulla base di dati falsi e faziosi. Che il maestro Muti abbia lasciato per colpa di Coro e Orchestra è solo un‘IPOTESI DI PARTE volta a giustificare un licenziamento che sta scandalizzando il mondo intero: il maestro Muti non ha specificato il motivo del suo abbandono, e questo è un fatto! La mancanza di “serenità” può avere molteplici cause come qualsiasi osservatore attento può rilevare! Da un Sindaco della Sua sensibilità io mi aspetterei almeno un atteggiamento “super partes”. Poi licenziare in nome della “meritocrazia” SOLO chi ha vinto un concorso internazionale (in molti casi con il Maestro Muti in commissione d’esame) è insostenibile anche da un punto di vista logico! La ringrazio per la cortese attenzione e Le comunico la mia disponibilità a qualsiasi confronto in merito.

Colgo l’occasione per inviarLe tutti i miei migliori auguri.

(Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma Capitale)

Fabio Morbidelli

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