“Caro signor Merli, 286 euro al mese intanto le bastano per vivere”

Creato il 06 marzo 2014 da Cremonademocratica @paolozignani

Dai servizi sociali non sono mai arrivate risposte esauriente sulla situazione dell’invalido signor Merli. La privacy, la storia di 12 anni o 13 della pratica Merli, inutile spremere inchiostro dalle labbra serrate.
I contributi comunali sono finiti per l’invalido al 75%. Il quale dovrà anzi deve vivere con 286 euro al mese di pensione di invalidità.
Perso il lavoro presso la cooperativa Lae. Distacchi e riattacchi e distacchi dall’Aem. Tempo va l’inquilino Aler, invalido dal 2009, percepiva 1500 euro circa. Era stata questa la scelta dei servizi sociali. Troppo? Allora perché? Poi inversione di tendenza: da 1.500 a zero euro. E sempre per decisione dei servizi sociali, continuano le meravigliose galoppate delle sfavillanti cooperative cremonesi. Bello. Ma aumentano i poveri. Gli ultimi dati sul “mercato del lavoro” fanno paura.
I casi Merli sono troppi. Serviva anni fa un lungimirante progetto contro la povertà. Dove sono finiti i soldi? Com’è riuscito a spenderli il Comune? Che stato sociale è questo?

pratica 973