Caro Social Network - Dov'è il tuo profitto?

di Mario Alberto Petrizzelli Pèrez
Social network? Sì, certo ce ne sono tanti! Molti di noi pensano che siano uno spazio comunicativo per socializzare in un modo completamente gratuito, beh mi dispiace deludervi ma non è proprio così! Negli ultimi anni questi mezzi hanno avuto un’enorme espansione, un po’ grazie allo sviluppo del web, che è iniziato a rendersi sociale, dando importanza ai contenuti generati dagli utenti, un po’ dato dall’età moderna in cui i mezzi di comunicazione tendono a metterci in comunicazione l’uno con l’altro indipendentemente dal luogo o paese in cui ci troviamo.
Ora, dopo questa breve nota introduttiva domandiamoci: “Come fanno questi social network, che crescono e nascono quotidianamente, fanno a rimanere in vita? È veramente tutto gratuito come sembra?” La risposta è molto semplice: No! Niente è gratuito sennò forse la nostra idea che lo sia. Questi grandi siti, che in realtà sono delle aziende vere e proprie, hanno saputo sviluppare un business che anno dopo anno generano milioni di dollari, business che esiste da anni, solo che loro hanno saputo sfruttarlo e progettarlo online; di cosa stiamo parlando? Facile, la pubblicità!USBundles.com, ha rilasciato un’infografica molto interessante che ci darà un’idea generica, di come siano suddivisi i guadagni normalmente per questo tipo di aziende. Andiamo ad analizzare queste statistiche insieme:- Solo il 7% ha dei canali diversi dai quali ottiene dei profitti.
- Un 77% ha un profitto significativo dalle pubblicità.
- Solo il 10% sta cercando nuove fonti di guadagno.Le agenzie di socialmedia hanno:- Investito il 71% in più nello scorso anno, 2012.
- Investiranno il 77% in quest’anno, 2013
- Credono che la sperimentazione sia una costante del social, circa l’89%.
- Infine vedono nel 2013 l’anno più proficuo in assoluto, e si parla del 37% in più di profitto.

Nell’era dei social network quello che conta ormai sono i “mi piace”, i “tweet”, i “+1”, etc, in altre parole della visibilità del proprio marchio rispetto l’altro. I social media in questi anni hanno saputo svilupparsi escogitando nuove strategie su come studiare al meglio il target delle pubblicità che vanno a promuovere, ne è la conferma Facebook, per esempio, che sta testando il Graph Search, di cui abbiamo già parlato.In un futuro ci sarà di sicuro bisogno di professionisti, che si possano occupare di come incrementare la notorietà del brand non solo offline, con i mezzi tradizionali, ma anche online con i social media.




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