Si dice «color prugna», oppure «verde pisello» o «rosso come un peperone». Viola come una carota, però, non si era mai sentito. Anche perché le carote non arancioni sono perfino difficili da immaginare. Pochi lo sanno ma attualmente esistono cinque categorie di carote: la carota arancione, che contiene la vitamina A e fa bene alla salute; la carota violacea, ricca di polifenoli, flavonoidi e in particolare antocianine, sostanze antiossidanti presenti anche nel vino che fanno bene alla circolazione e che combattono i radicali liberi; la carota gialla ricca di luteina, vitamina che protegge la macula degli occhi; e la carota bianca e rossa che sono meno interessanti dal punto di vista nutrizionale. Di grande aiuto nello studio della storia della carota in Europa sono stati i dipinti: dal 16° secolo i pittori olandesi e spagnoli dipingono spesso scene ambientate nei mercati. Nei dipinti di Pieter Aertsen e Nicolaes Maes appaiono carote viola e gialle. Ai tempi dei romani, poi, la carota era non soltanto viola ma anche bianca, mai arancione. A quell’epoca sembra siano cresciute anche carote nere, rosse e verdi. Ma i ricercatori che si sono occupati dell’argomento sono tutti d’accordo: è il viola il colore assegnato dalla natura alle carote. Solo alla fine del secolo XVII, in Olanda, per rendere onore alla dinastia degli Orange, che avevano guidato il paese nella guerra di indipendenza contro il potere spagnolo, i coltivatori iniziarono a selezionare con cura le sementi per dare all’ortaggio il caratteristico colore arancione che vediamo ancora adesso. La scelta politica degli agricoltori olandesi fu, da quel momento in poi, apprezzata da tutta Europa, dato che il nuovo colore era molto più gradevole alla vista e si caratterizzava per un gusto più dolce e delicato rispetto alla versione originaria. Oggi, da coltivazione biologica, si trovano sul mercato antiche varietà recuperate giusto per poter dire...sei viola come una carota
Ingredienti
600 gr carote (in questo caso gialle, viola e comuni) 2 cipollotti o 1 cipolla bionda media 2 cucchiai olio extravergine d'oliva italiano 2,5/3 dl acqua 1/2 baccello di vaniglia 2 cucchiaio zucchero (meglio se grezzo) sale
Procedimento
Lavare e sbucciare le carote e tagliare a rondelle di circa 0,5 cm, fare lo stesso con i cipollotti tagliando anche la parte verde. Ponete il tutto in un'ampia padella con l'olio lo zucchero e il sale.
Porre sul fornello e rosolare per qualche minuto unire i semi di 1/2 baccello di vaniglia e irrorare con l'acqua calda; cuocere a fuoco medio/basso per 15/20' minuti fino a che l'acqua si sarà assorbita e le carote per effetto dello zucchero saranno ben lucide. A piacere aggiungere un filo di olio a crudo prima di servire.
Ottimo contorno per formaggi caprini, carne bianca e fegato in padella.