Carpe Diem

G. è ancora infortunata, quindi quest’anno niente mare, niente viaggio alle Canarie, niente Grecia!!!

Oddio che disperazione.

Un’estate di lavoro, lavoro, lavoro!!!

Ed allora trovo conforto e sollievo nel guardare le foto dei nostri viaggi insieme.

Sì perchè sia io che G. siamo amanti della fotografia e durante le vacanze scattiamo più foto che possiamo.

Poi arrivati a casa le guardiamo, scegliamo quelle più belle, alcune le stampiamo per metterle in cornice ed averle sempre sott’occhio.

E’ un modo come un altro per ricordarci i bei momenti trascorsi.

Per esempio sul mobile in camera da letto c’è una foto di noi due che ci guardiamo, uno di quegli autoscatti, sapete, che si fanno le coppiette innamorate e dove l’uomo tende il braccio allo spasimo, cercando di tenere un’espressione indifferente anzi sognante, mentre con mano malferma tiene in modo maldestro la macchina fotografica e cerca di scattare la foto in modo tale che non venga mossa.. Altrimenti, nonostante la più che probabile lussazione alla spalla, arrivano anche gli improperi della ragazza!!!

Poi ce ne sono altre sparse in casa, intercambiabili, che variano dal tema delle spiagge, al colore dell’acqua e dell’altrettanto classica foto dei piedi coperti di sabbia con il mare di fronte!!

Ma ritornando al discorso iniziale, mi succede, e penso capiti a tutti, di guardare le foto e memorizzarne alcune, quelle che in quel momento colpiscono di più, oppure quelle che veramente sono venute bene, che sono riuscite a catturare l’attimo.

E se, dopo qualche tempo, torno a rivederle, il mio occhio cerca con insistenza proprio quelle che ho memorizzato, sempre le stesse.

Ma ad un più attento esame, quando ho tempo e non vengo disturbato, mi piace guardare a lungo anche le altre e mi sembra di rivivere per intero le vacanze!

Oggi ve ne regalo una di quelle che ha colto l’attimo!

C.