1) Chanel:
Voto: 8 e mezzo/10. Non male, Karl, non male. (Ma lo styling è della Roitifeld, che ritorna!)
2) Dolce & Gabbana.
Voto: 5 e mezzo/10.
Ancora una volta la sicilia stereotipata, scattata però nell'elegante Portofino. Monica Bellucci nella parte della madre di famiglia cornificata e ignorantella, Bianca Balti è la zia porcellina. Più banale della precedente e sempre più ripetitiva.
3) Moschino
Voto: 8/10
La modella sembra essere stata catapultata a Roma, o esserci stata messa con photoshop, visto che ce la saremmo aspettata in Spagna. Immancabile la stereotipatissima 500. Apprezzo proprio la surrealità creata dal contrasto modella-abientazione e al contempo il realismo dell'autobus e del semaforo. Moschino replica le sue campagna nelle città italiane (prima a Milano poi Venezia e ora a Roma) raggiungendo il culmine: a differenza di Dolce e Gabbana, che ne è succube, qua lo stereotipo viene preso in giro, quasi, e a Roma Moschino riesce a esprimere bene una campagna originalissima.
4)Valentino
voto: 8--/10
5) YSL.
Voto: 5 di numero, 5 di voto.
Campagna pseudo-intellettuale, nonostante la bellezza dei capi che ben combacia con le luci tristi di sfondo, non capisco il bisogno di farla sembrare un'aliena stuprata.
6) Prada
Voto: 3. Non capisco: la donna dovrebbe ritornare a essere dominante, ma con dolcezza: questo il concetto della sfilata, no? Una donna femminile ma anche "femminista", nel senso di emancipata. E che ci propone? Una campagna dove le donne sembrano oggetti in alcune foto e in altre le signore stereotipate anni '50 tanto beneducate quanto vipere. Tutto il contrario di tutto. Non vi mostrerei neanche le foto se in una non ci fosse niente meno che BRYAN BOY!!!
Ok, è ammirabile che sia riuscito a coronare il suo sogno di moda, ma è un emerito cretino che si veste poi davvero male! Cazzo! Armani fa le camicie per lui, Wikipedia gli dedica una voce e Prada lo usa nelle sue campagne con una citazione della precedente collezione? Se non fosse stato lui avrebbe potuto rialzare un po' il voto alla campagna, ma essendo lui non fa che mantenerlo tale. Anzi, me ne sto pentendo...
Voto: 7--
Non la capisco, ma questa statuaria kitsch, al neon, che ricorda un po' i colossal di Cinecittà, mi piace.