Magazine Cinema
Regia: Kimberly Peirce
Interpreti: Chloe Grace Moretz, Julianne Moore
Trama: Carrie è vittima della madre, disturbata e violenta, nonchè del bullismo dei compagni di scuola. Dotata di poteri telecinetici, scatenerà la sua furia dopo l'ennesima angheria.
Non ho letto il libro di King. Ma ho visto il film di De Palma. Naturale quindi il moto di fastidio alla notizia di un suo remake. Sembra che neppure a King sia piaciuta troppo l'idea, pare infatti abbia dichiarato "perché rifarlo se il primo è venuto così bene?" già, bella domanda..
Debbo ammettere però di aver conservato un piccolissimo barlume di speranza appena saputo il nome del regista: Kimberly Peirce, ovvero colei che ha diretto "Boys don't cry", piccolo e coraggioso film che fruttò un meritatissimo Oscar ad una stupefacente Hilary Swank. Una donna, per di più avvezza a film non convenzionali, che rifà "Carrie", forse poteva uscirne qualcosa quanto meno di interessante. Ho cominciato a ricredermi fin dalla prima scena, così eccessiva da risultare più grottesca che inquietante, ma cerchiamo di andare con ordine.Quali sono i principali errori di "Carrie"? Prima di tutto, le due protagoniste. Carrie è interpretata da Chloe Grace Moretz....chi passa di qua ogni tanto ha ben presente di chi sto parlando. Una bravissima attrice, senza alcun dubbio, ma soprattutto una ragazza stupenda. Una che sarebbe bellissima anche con un sacco dell'umido addosso, una di quelle celestiali creature a cui non basta certo arruffarsi un pò i capelli e camminare con gli occhi bassi per essere credibile nei panni di una emarginata, guardatela quando arriva al ballo della scuola, pare uscita da una rivista di moda; e infatti, in un ruolo così particolare, la Moretz, per quanto ci provi, non è credibile per niente finendo con il perdere il confronto con l'inquietante e disperata Sissi Spacek dell'originale. La madre, bigotta ed estremamente disturbata, è interpretata da una Julianne Moore per i suoi standard decisamente sotto tono anche lei perde clamorosamente il confronto con Piper Laurie.Cast sbagliato per un film che si è rivelato alla fine, altrettanto sbagliato. Questo "Carrie" infatti, non è altro che la fotocopia dell'originale, vuota e patinata.La Pierce infatti, non aggiorna soltanto ai nostri tempi le angherie subite da Carrie, la ragazza è vittima di cyberbullismo, ma svuota completamente il film da quella sporcizia e quel senso di disagio che caratterizzavano l'originale.La stessa Carrie, che nell'originale pareva quasi in balia dei suoi poteri, qui non appena si rende conto di essere dotata di poteri telecinetici, si mette a studiarne gli effetti come un bravo supereroe qualsiasi.Allo stesso massacro poi, pare quasi dato una ragione "romantica", Carrie sembra più dare in escandescenza per la morte del ragazzo che a causa dell'atroce scherzo di cui è vittima. Espediente inutile che da vita ad un prefinale dove la Moretz più che sconvolta sembra strafatta, quasi "trattenuto", falsamente horror, caratterizzato poi da effetti rallenty che faranno tanto film ggiovane ma che sono francamente ridicoli.
Insomma, pollice verso, o velo pietoso, per l'ennesimo inutile remake di cui francamente non si sentiva il bisogno, che ha massacrato l'ennesimo classico e che piacerà moltissimo ai giovani...ma non temete, non farà certo loro voglia di riscoprire l'originale...
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