Parliamo qui delle differenze fra la carta Paypal e la carta Postepay prepagata, con vantaggi e svantaggi di entrambe.
Nel corso degli ultimi anni infatti, grazie soprattutto alla diffusione massiccia delle connessioni web ADSL e all'eccezionale sviluppo del settore dell'e-commerce, l'uso di carte prepagate e di metodi di pagamento elettronici ha fatto segnare una decisa impennata... senza voler scomodare le valute virtuali, come i BITCOIN.
Nonostante la diffusione di un certo numero di concorrenti, attualmente i leader nel settore dei pagamenti elettronici e delle transazioni online rimangono due: Paypal, moneta elettronica nata inizialmente per gli acquisti sul portale Ebay che si è poi diffusa rapidamente nella maggior parte dei negozi online e Postepay, carta prepagata emessa dal gruppo Poste Italiane che ha ottenuto un successo travolgente per la sua semplicità d'uso e per i costi estremamente ridotti.
La carta Postepay è stata lanciata ufficialmente dal gruppo Poste Italiane nel 2003, distinguendosi per essere una delle primissime carte prepagate disponibili sul territorio nazionale italiano.
La carta Postepay è stata inizialmente contraddistinta dal suo colore giallo, in linea con il brand delle Poste Italiane. Attualmente, la Postepay standard continua ad essere prodotta nel classico colore giallo, ma i clienti hanno a disposizione una vastissima gamma di carte personalizzabili con le colorazioni e le immagini più disparate.
I clienti possono sceglierecarte Postepay regalo (caricandole con un importo a scelta) e carte in edizione limitata emesse da alcune società o squadre sportive.
Da pochi mesi, con l'introduzione della Postepay New Gift, gli utenti possono avere la propria carta di credito personalizzata con una foto di loro scelta, comodamente caricabile da una speciale sezione del sito web di Postepay: nel giro di poche settimane la carta viene inviata direttamente al domicilio indicato dal cliente, che può passare al suo ufficio postale di fiducia per poter completare l'attivazione ed iniziare ad utilizzarla.
Il conto Paypal con la carta Paypal sono prodotti della società PAYPAL che dal 2002 è sotto il controllo di Ebay, leader nel settore delle vendite online che detiene milioni di utenti giornalieri sulle pagine del proprio portale web.
Dal 2007, Paypal è stato inserito tra i metodi di pagamento accettati su Ebay, soppiantando rapidamente la concorrenza di Postepay per quel che riguarda le transazioni effettuate sul portale.
La fortuna di Paypal come moneta elettronica si è basata essenzialmente sulla possibilità di effettuare transazioni commerciali e trasferimenti di denaro tra utenti registrati senza dover condividere i dati relativi alla propria carta di credito.
Un conto Paypal si basa infatti su di un indirizzo di posta elettronica a cui viene normalmente associata una carta di credito o una carta prepagata. In alternativa, un conto Paypal può venir ricaricato attraverso un bonifico bancario, in quando ogni account è identificato da un codice IBAN che consente di ricevere pagamenti.
Tra le carte prepagate accettate da Paypal come "carte di appoggio" figura anche la Postepay.
Per alcuni anni Paypal e Postepay hanno convissuto serenamente in quanto erano due monete elettroniche complementari che colmavano l'una le lacune dell'altra. Paypal consentiva di effettuare pagamenti online sicuri, senza dover comunicare a terzi il proprio numero di carta né rischiare di subire truffe (grazie al programma di 'protezione acquirenti' che consentiva di ricevere rimborsi nel caso ci si imbattesse in venditori fraudolenti); Postepay invece suppliva alla necessità di un numero crescente di utenti di effettuare transazioni online e di avere un supporto su cui caricare fisicamente il denaro da utilizzare per tali operazioni.
Un numero sempre crescente di venditori italiani che offrivano Paipal come metodo di pagamento inoltre utilizzava la carta Postepay per avere fisicamente a disposizione il denaro ricavato con le loro vendite, trasferendolo sulla prepagata e utilizzandolo per comprare in tutti i negozi con sistema di pagamento POS o per prelevare il denaro agli sportelli ATM del gruppo Poste Italiane.
Dopo alcuni anni di convivenza serena, la società californiana ha deciso di emettere una propria carta prepagata, chiamandola con lo stesso nome del metodo di pagamento elettronico (Paypal) e proponendo alcune condizioni estremamente vantaggiose che le hanno permesso di scalfire il monopolio di Postepay nel settore delle prepagate, rimettendolo in discussione.
Attualmente, in Italia il mercato delle carte prepagate viene monopolizzato da questi 2 prodotti.
PostePay sfrutta la consolidata presenza sul mercato e la sua grande diffusione tra gli utenti (anche grazie al sito postepay.it) che, unite con la capillarità della rete degli uffici postali italiani, la rendono tutt'oggi la prepagata leader nel panorama italiano.
Payapall ha dalla sua parte condizioni economiche leggermente migliori, costi di gestione inferiori e le maggiori agevolazioni per coloro che sono titolari di un conto Paypal su Web.
Costo e le modalità di attivazione le 2 carte prepagate son molto simili
Per richiedere la Postepey è sufficiente presentarsi presso un'ufficio postale con un documento d'identità e il codice fiscale: con cinque euro si potrà avere una nuova carta prepagata.
Per quel che riguarda la prepagata Paypal, è necessario presentarsi con la medesima documentazione richiesta per attivare la Postepay presso una delle ricevitorie Lottomatica abilitate. Il costo d'attivazione è lo stesso della Postepay. Per trovare la ricevitoria abilitata più vicina è sufficiente entrare nella pagina web della società, www.paypal.com.
Le condizioni contrattuali proposte da Poste Italiane e da Paypal
sono invece estremamente differenti.
Ricarica Paypal: costi decisamente inferiori.
Ricarica carta Postepay: è necessario spendere cifre che oscillano tra 1 euro per le operazioni effettuate allo sportello di un'ufficio postale, i 2 euro per le ricariche presso le ricevitorie Sisal abilitate e i 3 euro se si sceglie di utilizzare una carta di credito presso gli sportelli ATM.
La prepagata Paypal si può invece ricaricare con 0,90 euro nelle ricevitorie Lottomatica abilitate ma il costo di ricarica si azzera se l'importo supera i 400 euro, se si sceglie di effettuare un bonifico bancario o si trasferiscono fondi dal proprio conto Paypal (almeno 10 euro).
Se si desidera trasferire denaro dal proprio account web Paypal alla propria carta Postepay (o su qualsiasi altra prepagata diversa da quella Paypal) è invece necessario pagare una fee di un euro: tale commissione viene azzerata per importi superiori ai 100 euro.
Grazie al codice IBAN associato alla carta prepagata Paypal è infatti possibile ricevere bonifici, potendo così coniugare in un unico supporto le funzioni di carta prepagata e quelle basiche di un conto corrente.
Altra importante differenza tra le carte Postepay e Paypal riguarda il planfond massimo (quanto denaro può contenere il conto della carta): sulla carta emessa da Poste Italiane questo non può superare i 3 mila euro, sulla concorrente è invece possibile caricare importi fino a 10 mila euro.
Prelievo PostePay: per quel che riguarda i prelievi di denaro i costi della Poste-Pay sono mediamente superiori a quelli della carta Paypal. Per i prelievi presso uffici postali e ATM delle Poste Italiane è necessario pagare un euro; per gli sportelli degli altri istituti bancari dell'area euro la commissione sale a 1,75 euro; per prelievi al di fuori dell'area euro la questa può aumentare sino a 5 euro.
Prelievo con Paypal: è invece possibile effettuare prelievi gratuiti in tutti gli sportelli del circuito Banca Sella; ritirare denaro presso i punti Lottomatica abilitati e gli altri sportelli bancari dell'eurozona pagando 1,50 euro; per quel che concerne le operazioni di prelievo al di fuori dell'unione monetaria il costo è di 3 euro, a cui va sommata una commissione del 2 % per il cambio di valuta.
Rimborso PayPal
in caso di estinzione della carta, PosteItaliane richiede 2 euro mentre Paypal si limita a 1,50.
I vantaggi di Postepay riguardano il costo per il blocco della carta (gratuito, contro i 2 euro della carta prepagata Paypal), l'assistenza clienti telefonica (gratuita, mentre per la concorrente è a pagamento), la maggiore validità (sei anni invece che cinque).
La carta prepagata di Paypal presenta poi dei costi di gestione annui nel caso si effettuino transazioni per un importo superiore a 77,44 euro: in tale evenienza infatti l'utente si vedrà addebitata un'imposta di bollo pari a 2 euro.
La carta Postepay, al contrario, non presenta costi di gestione fissi annui.
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