Magazine

Carta, plastica e vetro

Creato il 23 agosto 2011 da Martatraverso
Carta, plastica e vetro Ci sono libertà difficili da spiegare. Come quella di uscire di casa in tuta e ciabatte all'alba delle nove di sera, carica di borse con residui di carta, plastica e vetro, mentre in casa la pasta appena cotta si fredda leggermente.
Ci sono sorprese a cui è facile abituarsi, come uscire pensando di stare fuori solo poche ore e poi ricevere l'offerta inaspettata di allungare il pomeriggio.
Ci sono svolte che sono leggere come l'aria, come uscire di casa credendo di comprare olive snocciolate, capperi e insalata e tornare con mele, uno stampo da plumcake e contenitori da frigo. Olive, capperi e insalata si compreranno domani.
Ci sono stati d'animo difficili da esternare, come sentirsi una persona diversa a seconda della casa in cui si è. Essere ciò che gli altri si aspettano perché mostrare se stessi fa male, essere libera di portare fuori carta, plastica e vetro a ogni ora del giorno e della notte, essere semplicemente a casa.
Ci sono stati d'animo più facili da capire, come l'aver avuto per 25 anni paura di stare in casa da sola e improvvisamente non averla più.

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog