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Cartelli turistici a Viale Marconi

Creato il 17 luglio 2010 da Riprendiamociroma
Cartelli turistici a Viale Marconi
Guardate com'è ridotto questo segnale. Incartato da un affittasi, un corso di samba, una locandina di una discoteca e il solito nastro bianco-rosso dei lavori abbandonato. Tanto per ricordare ai turisti in visita alla Basilica di San Paolo o agli Scavi di Ostia Antica quanto noi romani facciamo schifo. La fotografia è di ieri, nessuno ha rimosso i volantini e sicuramente non c'è stata alcuna multa. A quanto pare il Comune ci ha presi in giro. Non ha intenzione di diminuire il degrado ma di lasciare le cose come stanno: graffiti su ogni muro e pubblicità abusiva sui segnali stradali. Un'amministrazione che a parole si dice contro il degrado ma nei fatti lo alimenta, con i cartelloni abusivi, con i camion bar, con le bancarelle, con l'eliminazione della ZTL e la diminuzione dei parcheggi a pagamento. E il segnale stradale qui sopra è l'emblema dell'incompetenza dei redattori dell'ordinanza contro i manifesti abusivi. Un'ordinanza che non viene fatta rispettare e che prevede multe troppo blande per poter costituire un efficace deterrente. Manca infine la chiarezza: chi dovrebbe rimuovere gli annunci e le locandine sui pali? Gli operatori AMA? No, gli operatori dell'AMA non staccano gli annunci e le locandine, glielo abbiamo chiesto e ci hanno risposto che non è compito loro. E allora di chi è il compito di rimuovere questo schifo? Non si sa, al momento non lo fa nessuno e i risultati si vedono. Siamo noi volontari a ripulire i pali dalle cartacce abusive e non gli operatori del Comune pagati coi nostri soldi. E le multe chi le fa? Le dovrebbero fare i vigili, ma secondo voi le fanno? No, non le fanno. Dovrebbero appuntare il numero telefonico dell'inserzionista. Troppo difficile forse? Evidentemente si. E quindi gli affitttasi e le locandine rimangono sui pali, e senza multa. E le ordinanze antidegrado a che servono? Non lo abbiamo ancora capito.

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