Lo scoppio con cui stamane si sono svegliati gli abitanti di Lallio, ha una vittima, ora è stato appena reso noto il suo nome. Il lavoratore, non è morto per lo scoppio ma sotto i detriti di un capannone, è stato ritrovato solo alle 6 e 15. Si chiamava Rosario Spampinato, 50 anni, sposato con due figli, di origini siciliane, viveva a Treviolo e lavorava alla cartiera da 19 anni. Oggi era impegnato nel turno di notte insieme ad altri 7 operai.
La zona è stata recintata, sul posto stanno ancora intervenendo vigili del fuoco, che oltre a mettere in sicurezza l’area stanno cercando di capire cosa abbia provocato l’incidente alla caldaia.