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Cartoline, come 'una volta'

Creato il 15 agosto 2010 da Navigo A Vista @navigo_a_vista

Domenica 24 Ore.Articolo di fondoCartoline ieri, Twitter oggi.1870, Comune Francese, nasce la versione 0.0 dell’smsNecessità: la posta doveva essere più leggere per il trasporto con il pallone.Plus: costo ridottoMinus: meno spazio per profondere la propria anima, perdita della privacy Ma analizzando: meno spazio, si abbassa drasticamente la possibilità di dire cazzate; perdita della privacy… la perdita della privacy di una cartolina del 1870 (e di tutte le altre fino a oggi) rispetto alla volontaria perdita di privacy dei giorni nostri in Twitter o Facebook, sta come il rutto di un cardellino a quello di un T-Rex.
Consacrazione dell’sms versione 0.0: 1889 Esposizione Universale.Come: 300.000 cartoline con l’avveniristica Tout Eiffel in effige vengono alla luce. E se ne vanno per il mondo.
2010: la cartolina ormai ha tirato le cuoia. In tempo reale tutti informano tutti di tutto. Si è persa la poesia. L’unica cartolina che ho ricevuto da anni me l’ha spedita mia zia dalla montagna a luglio.E in realtà era più per il gatto che per me, in quanto ritraeva un felino a lui molto simile in una posizione da lui spesso adottata. Però il sottile piacere di coglierla come un frutto delizioso dalla cassetta della posta, non lo vivevo da tanto.
Oggi la cassetta della posta è un infido nido di vespe incazzate e conti da pagare: avvisi di scadenza, bollette, estratti conto, notifiche di multe e/o altri svariati accidenti.Alcune cassette hanno incorporata anche una mazza ferrata per l’inguine, così la martellata ti arriva diretta a illividirti la zona preposta. Quando giungi chez toi la sera dal lavoro e sbignando, la vedi vuota, ti aspergi la fronte con sollievo: grazie a dio non è arrivata la rata della macchina!
Ricordo invece le estati quando, l’arrivo del postino, spesso, significava che il pensiero di un’amica o di un amico stava per raggiungermi. Parafrasando: molte cartoline, molto onore.La popolarità veniva misurata anche dallo spessore del mazzetto della corrispondenza estiva ricevuta.Spesso il pensiero più recondito, ma più sincero celato dalla cartolina era: ciccaciccabù guarda dove sono, tiè rosica!Ma, se non altro, il fetente doveva essersi recato ad acquistare l’oggetto e il simpatico francobollo, doveva essere partito da casa premunito di indirizzo (perché mia ti poteva esseemmessare per chiederlo) e doveva aver versato almeno una goccina di sudore per non fare la figura del lobotomizzato con uno stitico: Qui è tutto bellissimo!! Buone vacanze dal tuo amico Anastasio
Le cartoline mi mancano tanto, anche le lettere… e a voi?
E siccome non voglio predicare bene e razzolare male… vi ‘mando’ qualche cartolina, metto le mani avanti… sono parecchio bucoliche!B U O N_F E R R A G O S T O_A_T U T T I
Cartoline, come 'una volta'
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