Ha rappresentato la capitale carioca nell’elezione delle sette meraviglie naturali del pianeta: è il Pão de Açúcar, con la sua irresistibile teleferica inaugurata nel 1912 e di recente ampliata. L’unica al mondo le cui cabine hanno pareti laterali completamente trasparenti, per permettere ai visitatori di godersi a 360° un panorama mozzafiato che spazia dalle spiagge di Flamengo, Botafogo, Leme, Copacabana, Ipanema e Leblon alla Pedra da Gávea, dal massiccio di Tijuca al Corcovado e al centro della città, dal ponte Rio-Niterói alla Serra do Mar sullo sfondo, con il picco del Dedo de Deus. Le corse in teleferica partono tutti i giorni ogni venti minuti e la biglietteria è aperta dalle 8 alle 19.50.
Con i suoi 396 metri di altezza, il Pão de Açúcar è la montagna brasiliana che offre il maggior numero di percorsi di scalata – sono quasi 60!
La prima scalata individuale del picco è stata compiuta nel 1817 dall’inglese Henrietta Carsteirs, che una volta giunta sulla vetta piantò la bandiera inglese. Ma nel 2 dicembre 1877, il Pão de Açúcar fu scalato per la quarta volta dagli inglesi John Branner, J. Oliver e E. Benest, che piantarono invece la bandiera brasiliana. Dodici anni più tardi, al ritorno da un viaggio in Europa, l’imperatore Don Pedro II fu accolto da una fascia con la scritta “salve”, collocata sulla cima del monte dai cadetti della Scuola Militare.