Meno male che c'è Internazionale che me lo ricorda in uno dei modi che prediligo: il fumetto.
Infatti, il numero 1005, in edicola fino ad oggi, propone nella consueta rubrica di Graphic Journalism un chiaro e interessante reportage di Othman Selmi, giovane cartoonist e illustratore tunisino, alla sua terza (se non mi son perso qualcosa) apparizione sul settimanale italiano (vedi qui e qui).
L'importanza di tenere sempre alto il dibattito su temi quali la libertà, la giustizia sociale, il rispetto per l'ambiente e l'equa distribuzione delle risorse fra i popoli mi sembra evidente. Il fatto che di questi temi si sia parlato, non senza contraddizioni come dice lo stesso Othman, in un paese che da poco ha scacciato un dittatore per instaurare una democrazia ancora troppo debole è così importante, che il silenzio, o comunque la poca enfasi, dedicata dalla stampa italiana all'evento è imperdonabile.
Quindi lasciamo parlare Othman.
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