Caruso. La voce dell’amore, la fiction di Rai1 con il tenore Gianluca Terranova. Nel cast Vanessa Incontrada e Martina Stella

Creato il 23 settembre 2012 da Iltelevisionario

Il tenore  di fama internazionale Gianluca Terranova è il protagonista della miniserie Caruso. La voce dell’amore, in onda domenica 23 e lunedì 24 settembre in prima serata su Rai1, che racconta la carriera, i successi, le ovazioni e gli applausi, ma anche il lato umano, la famiglia, gli amori e le fragilità di Enrico Caruso. La fiction è prodotta da RaiFiction e CiaoRagazzi, la casa di produzione di Claudia Mori. La regia è di Stefano Reali che firma le musiche e anche la sceneggiatura con Massimo e Simone De Rita, Filippo Gravina, Guido Iuculano e la collaborazione di Melania Romanelli. Nel cast Vanessa Incontrada e Martina Stella. “E’ stata una fatica come attore ed una sfida da tenore vestire i panni di Caruso – ha dichiarato Terranova -. E’ stata una grande responsabilità perché per tutti i tenori al mondo Caruso è il mito da imitare. Il tenore ha sottolineato “il grandissimo livello musicale della fiction, con l’accompagnamento in alcune parti della Fondazione Arena di Verona. L’impegno operistico nella fiction è importante, ma al centro della miniserie c’è la storia e l’amore di Caruso, non la sua professione. Ho dovuto fare l’attore”. La fiction è girata a Napoli, dentro al Teatro San Carlo e a Villa Pignatelli, con in scena gli originali arredi del ’700 che la dimora custodisce.

Partendo dal racconto degli ultimi giorni di vita del grande tenore, la miniserie racconta il percorso artistico e personale di Caruso, dall’infanzia del bambino talentuoso agli esordi, fino ai successi americani del Metropolitan e alla definitiva consacrazione come “stella” mondiale della lirica. Centrale, nel racconto, la tormentata unione, fatta di slanci passionali e tradimenti, con Ada Giachetti, cantante lirica e donna molto determinata, madre dei due figli di Caruso alla quale si contrappone l’affetto solido e l’intesa duratura con Rina, la sorella di Ada, una donna dolce e remissiva che sosterrà Caruso sempre, senza remore, sia nella vita artistica che familiare. E’ la storia di un personaggio dalle mille sfaccettature, una vita sempre in corsa: da una parte la carriera, fatta di luci, applausi, ovazioni e straordinari successi, dall’altra il privato, con la fragilità del suo lato umano, le difficoltà in famiglia, gli amori, le scelte affrettate e a volte sbagliate. 

“Caruso era la rockstar dei suoi tempi. Era geniale e sregolato. Era idolatrato dalle folle, per il suo fascino, anche fuori dalla scena – ha affermato il regista Reali -. E’ stato grande in tanti personaggi diversi tra loro, e aveva in repertorio più di ottanta opere, tra cui diverse contemporanee.  E’ stato il primo artista a superare il milione di copie di dischi venduti in tutto il mondo (come Vesti la giubba, da Pagliacci), ma ha anche sdoganato la canzone napoletana, ai suoi tempi considerata un genere di serie C, e l’ha elevata alla stessa nobiltà artistica della romanza d’opera, al punto che, oggigiorno, qualunque tenore classico, anche in Corea del Sud o in Australia, è tenuto a conoscere e ad avere nel suo repertorio canzoni napoletane, come  I’ te vurrìa vasà, esattamente come deve conoscere Vesti la giubba.

(fonti: Agenzia giornalistica il Velino, Adnkronos, Ufficio Stampa Rai)


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