Entro l’estate la prima casa di reclusione per madri con bimbi
Venezia prima casa reclusione per madri con bimbi. I piccoli possono abitare nella struttura non carceraria che comunica con la casa di reclusione, dove la mamma ha l’opportunità di lavorare.
La Casa, ricavata in un palazzo del ’700 attiguo al carcere della Giudecca, ne occupa meta’ pianoterra e il primo piano.
Terminati i lavori, bimbi e bimbe avranno anche un grande giardino alberato, attrezzato per i giochi. Nel carcere giudecchino, infatti, sono state create nel tempo diverse attività, tra cui una sartoria, una lavanderia, un laboratorio di cosmetica. “I figli dei carcerati non possono essere a loro volta detenuti: in questo modo i piccoli andranno ad esempio all’asilo come tutti gli altri, avendo poi la mamma con sé“
“Attualmente sono una cinquantina i bambini in Italia a vivere la condizione carceraria – ha spiegato Gianni Trevisan, presidente della cooperativa ‘Il cerchio’, attiva nel carcere della Giudecca – in buona parte le italiane ottengono gli arresti domiciliari, ma il problema resta nei casi in cui non possono essere concessi perché, per diverse ragioni, ad esempio nel caso delle detenute di etnia rom, non possiedono neppure un domicilio”.