Magazine Informazione regionale

Casa disMappa sul quotidiano l’Arena

Creato il 22 marzo 2016 da Dismappa

L'articolo di Chiara Bazzanella dedicato a sul quotidiano l'Arena

Casa disMappa sul quotidiano l’ArenaTURISMO E INCLUSIONE. Apre in corso Porta Borsari il b&b con spazi e servizi adatti ai disabili

Casa disMappa, l'ospitalità a misura di carrozzina

di Chiara Bazzanella

Nicoletta Ferrari: "Ma il mio sogno è che questo posto diventi inutile"

martedì 22 marzo 2016 CRONACA, pagina 18

Casa disMappa sul quotidiano l’Arena
Casa disMappa quotidiano l’Arena

Da sinistra Nicoletta Ferrari, Motta, Venturi e Leso FOTO MARCHIORI

COPYRIGHTChiara BazzanellaPer pernottare in Casa disMappa l'unica regola valida è quella di essere su una sedia a rotelle. Non serve altro, visto che il soggiorno è gratuito, e l'accoglienza non potrebbe essere più calorosa.Ad aprire le porte del singolare bed&breakfast che, da ieri, offre tre posti letto in Corso Porta Borsari 17 a persone disabili in carrozzina, c'è infatti la presidente dell'associazione DisMappa, Nicoletta Ferrari: un autentico fiume in piena di energie e di voglia di condivisione che, grazie alla sua tenacia, è riuscita a mettere a segno il singolare progetto, unico in Italia.Nicoletta abita nel palazzo dell'Agec a pochi metri da piazza Erbe ed è pronta a registrare le prime prenotazioni di chi vuole visitare la città, con la certezza di trovare uno spazio appropriato in cui muoversi sulle inseparabili ruote. "Spero che Casa disMappa sproni i B&B a rivedere i propri ambienti per poter ospitare le persone in carrozzina", dichiara. "Io vivo su una sedia a rotelle e quindi ho allestito gli spazi su misura per chi è nelle mie stesse condizioni. Il pavimento è senza fughe, i letti sono adattabili a divanetti per il giorno stando attenti alle dovute altezze, il tavolo nella sala di cortesia è accessibile da tutti i lati e naturalmente non ci sono tappetti o altri accessori di arredamento che potrebbero essere di intralcio".Non per questo si è rinunciato alla bellezza. Anzi, la gradevolezza degli ambienti è massima, e il bagno una piccola opera d'arte."I maniglioni di aiuto sono stati trasformati da amici artisti in una rappresentazione del fiume, mentre sul muro di sfondo è disegnata Verona", fa notare la "padrona di casa" che è pronta a ospitare gli avventori il mercoledì e il giovedì notte, mentre nel fine settimana sarà accessibile soltanto la sala di cortesia.La trasformazione dell'immobile è avvenuta in tempi record, dallo scorso autunno."È una fortuna che l'Agec abbia un immobile in una zona adatta a sviluppare un'idea tanto vincente", commenta il direttore dell'azienda partecipata, Maria Cristina Motta. "Non avrebbe avuto senso realizzare la stessa struttura fuori dal centro".Per l'assessore ai servizi sociali, Anna Leso, Casa disMappa rappresenta l'esempio perfetto per dare risposte personalizzate a chi ha esigenze particolari."A breve metteremo gratuitamente a disposizione dei clienti della Casa anche il wifi", annuncia il presidente dell'Agsm, Fabio Venturi.Intorno alla realtà abitativa si sono già sviluppate le prime collaborazioni: con il Teatro Nuovo, che che offrirà agli ospiti lo spettacolo estivo itinerante "Romeo e Giulietta"; con il Festival "Non c'è differenza" del Teatro Scientifico, e con la Festa del vino e della vendemmia Hostaria."Il mio sogno è che Casa disMappa possa diventare inutile nel giro di pochi anni", conclude Nicoletta. "Significherebbe che finalmente Verona sarà diventata a misura di disabili".


Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog