Casa dolce casa: quanto mi costi!

Creato il 21 dicembre 2011 da Bagaidecomm @BagaideComm
Di questi tempi la premessa è d'obbligo: l'Imu non è la nuova futuristica genialata di Steve Jobs & Apple. Imu sta per Imposta Municipale Unica e trattasi dell'ultimo pomo della discordia. La sua è storia recente e si aggiunge  alle variegate riforme al regime di tassazione immobiliare susseguitesi negli anni. Oggi i comuni tassano la proprietà immobiliare con l'Ici, escludendo dall'imposizione la prima casa. Dati alla mano il tributo garantisce ai comuni italiani un gettito di 9,2 miliardi di euro. Il governo Berlusconi, nel quadro del federalismo fiscale, aveva introdotto, a partire dal 2014, l'Imu in sostituzione dell'Ici, con incasso previsto di 10,8 milardi di euro. Con il governo Monti arriva però la vera bastonata: oltre alle seconde case, l'Imu rivista ed integrata dall'attuale esecutivo sottopone a prelievo anche la prima casa (al 4 per mille) e contestualmente gonfia la base imponibile intervenendo sulle rendite catastali. Una gallina dalle uova d'oro: l'Imu versione "tecnocratica" costerà agli italiani 21,4 miliardi di euro, 10,6 in più rispetto al tributo pensato dal precedente esecutivo. Dulcis in fundo, la beffa: di queste nuove risorse non un euro resterà in tasca ai comuni. Lo stato sterilizza i benefits comunali della manovra chiedendo ai sindaci di arretrargli 9 miliardi di euro e tagliando i trasferimenti statali ai singoli comuni a titolo di fondo perequativo per 1,6 miliardi di euro (per un di totale 10,6 miliardi). Il comune non incasserà un euro del nuovo gettito, ferma restando la possibilità per i Sindaci di intervenire maggiorando, nei limiti della legge, le aliquote base dell'imposta e garantendo un introito  maggiore all'ente. Una discrezionalità che i singoli comuni potranno sfruttare a caro prezzo: con aliquote-base già alte e livelli di pressione fiscale ormai insostenibili, ci vuole coraggio a imporre ai cittadini nuovi incrementi e nuovi sacrifici. In sintesi, Le tasse aumentanto, ma le risorse a disposizione dei comuni rimarranno con ogni probabilità invariate. Alla faccia del federalismo, panacea di tutti i mali per più di una parte politica. Anche di quelle che l'Imu l'hanno votata.
Luca Parravicini

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