Quando si pensa di costruire una casa in legno ad uso abitativo, il dubbio che sorge a molti è: se questa necessita di autorizzazioni particolari.
Ovviamente la parte normativa e dei regolamenti, la parte costruttiva e tecnica, dipendono dal progetto e dal luogo dove esso andrà sviluppato.
Sarà il progettista che seguirà le normative nazionali e locali del luogo dove si intende costruire la nuova casa in legno.
Comunque per realizzare una casa in legno serve un’autorizzazione comunale come per una casa di calcestruzzo e mattoni. Questo dovrebbe essere scontato considerato che le case in legno rientrano a pieno titolo tra le costruzioni a scopo abitativo nel massimo rispetto dell’ambiente e con un’efficienza energetica di tipo superiore.
Vista la normativa edilizia piuttosto complicata e l’iter burocratico-autorizzativo talvolta anche lungo prima di ottenere il permesso di costruire, sarà il tecnico che inizia effettuando un’analisi del terreno poi un’indagine di fattibilità e le consulenze preliminari per la scelta degli aspetti estetici ed interni della futura casa. Da questo studio si possono definire i tempi di realizzazione, costi e benefici.
Come per le altre costruzioni è poi necessario far produrre da un geologo, la relazione geologica con cui il tecnico elaborerà la relazione geotecnica tramite modelli analitici. Questa la preparazione per la fase successiva relativa al collaudo statico e al deposito del progetto nel comune di pertinenza.
Con l’autorizzazione a costruire si può cominciare la realizzazione o il montaggio.
Anche la casa in legno avrà bisogno di poggiare su una base sicura dato che come ogni costruzione genera dei carichi che vengono trasmessi al terreno attraverso le fondazioni. E’ pertanto necessario sviluppare le opere di posa, che derivano dal progetto e dalle scelte tecniche del progettista oltre che dalle preferenze del proprietario.
E’ importante sapere che se il terreno non è edificabile la costruzione risulterà abusiva, a meno che a seguito di un provvedimento di condono edilizio, la costruzione fosse condonata.
Infine se non state realizzando un’abitazione totalmente autosufficiente dal punto di vista energetico, è necessario allacciarsi all’Enel e per installare il contatore occorre il progetto, ovvero la concessione edilizia.
A fine lavori saranno consegnati tutti i documenti per fare il collaudo, le certificazioni dei materiali e la certificazione energetica dell’abitazione.
Queste informazioni generiche e non esaustive vogliono essere una linea guida per quanti stanno “navigando” alla ricerca dei primi input per la realizzazione della propria abitazione in legno.
(questo articolo è stato scritto da Ketti Marini)