L’utilizzo di dispositivi tanto sofisticati quanto accessibili sta convincendo anche coloro che si dichiarano “negati”, “allergici”, o “all’antica” quando si tratta di avere a che fare con schermi e pulsanti. Mentre le case si riempiono di nuovi oggetti Hi-Tech, già considerati indispensabili.
Nuove possibilità ma anche nuove fatiche. Si pensi ad esempio al manuale da leggere per imparare le funzioni avanzate della Docking station appena acquistata, o a come far passare l’ennesimo cavo attraverso il prezioso mobile tv. E’ proprio per minimizzare l’impatto domestico e massimizzare le funzioni delle nuove tecnologie che Ezio Maciotta ha deciso di fondare nel 2007 DOMUS iTeam, un system integrator che offre soluzioni funzionali, ecologiche e di design per migliorare la nostra vita digitale. Un approccio innovativo, pioniere in Italia, che si basa sull’ecosistema Apple (semplice e minilmal per definizione) e che permette di ridurre il numero dei devices e i consumi, aumentando esponenzialmente i lussi collegati all’utilizzo dell’Hi-Tech. Qualche esempio?
Trovarsi a New York e guardare la tv di casa sullo schermo dell’iPad – mentre ovviamente parenti o coinquilini continuano a seguire le proprie trasmissioni preferite – oppure proiettare direttamente sull’LCD le foto fatte con l’iPhone senza dover collegare alcun cavo; ma anche editare sul computer qualsiasi filmato appena andato in onda, ascoltare musica diversa in varie stanze della casa, nonché accendere l’irrigazione del giardino mentre si è in palestra cliccando un tasto sull’iPod e via dicendo… Funzioni all’avanguardia già comuni a molti prodotti in commercio ma con una sostanziale differenza: la soluzione progettata da Domus iteam è onnicomprensiva e si basa sull’uso combinato di pochissimi strumenti.
Utilizzando un unico dispositivo multimediale, un unico telecomando con soli tre tasti (il remote controller del Mac oppure l’iPod touch ad esempio), la tecnologia di distribuzione audio/video AirPlay, il tutto integrato con un Mac e una tv flatscreen e condito con una robusta rete Wi-Fi, le avanguardie multimediali descritte diventano alla portata di tutti. Anche delle vecchie generazioni, non a caso tra le fasce più servite dalla DOMUS iTeam.
Anche la domotica è ovviamente gestita in Wi-Fi e da remoto mediante un qualunque dispositivo Apple, e può essere implementata utilizzando l’impianto elettrico già presente in ogni casa e non solo in fase di progettazione. Mentre per quanto riguarda la sicurezza Domus iTeam suggerisce soluzioni wireless, cablate o miste, a seconda dei casi.
Insomma, più facile a farsi che a dirsi. La casa multimediale proposta da Ezio Maciotta, un modello già piuttosto diffuso in Usa, forse è troppo “avanti” per alcuni di noi ma piacerà moltissimo ai nostri figli e ai nostri nipoti.
[Fonte Corriere della sera]