(Antonino Solazzo ospita Michael Calcinari)
Serata opaca, piu’ ombre che luci nella prima uscita in Champions in terra danese contro un Copenaghen che e’ riuscito a strappare con i denti un prezioso, anzi importante pareggio per 1 a 1 grazie al migliore in campo il portiere danese Wiland.
Oggi per voi amici abbiamo il commento di un tifoso bianconero che si occupa anche su Facebook di gestire e amministrare con la massima cura gruppi juventini cui spicca “noi siamo bianconeri”, segue il suo commento, noi ci ritroveremo come sempre settimana prossima per questo imperdibile appuntamento, a risentirci e buon campionato a tutti.
Commento di Michael Calcinari:
“Nella notte dell’esordio in Champions League che vede la Juventus impegnata nella trasferta in terra danese contro il Copenaghen, Conte cambia tre uomini rispetto alla partita con l’Inter, infatti subentrano in campo Ogbonna al posto di Barzagli, Quagliarella anzichè Vucinic e Peluso in sostituzione di Asamoah.
Padroni di casa col 4-4-2 dove Jorgensen e Braaten fungono da bocche di fuoco. L’inizio è subito di marca bianconera che dopo qualche minuto sfiora già il vantaggio con Tevez, l’argentino batte al volo su cross di Pirlo da calcio d’angolo ma la sfera esce di poco al lato della porta difesa da Wiland. Partita però che si spegne abbastanza rapidamente, infatti dopo l’occasione capitata sui piedi dell’Apache non succede praticamente nulla fino al gol del vantaggio del Copenhagen realizzato al minuto 13 da Jorgensen che sfrutta una dormina generale della difesa bianconera su un calcio di piunizione.
La reazione Juve è immediata, ancora Tevez impegna Wiland a due minuti dal gol danese, quindi ancora fase di stanca con la vecchia signora che non riesce ad imbastire azioni degne di nota fino al 20′ quando Chiellini prima e Pogba poi hanno l’occasione per pareggiare ma i due bianconeri non riescono a superare l’estremo del Copenhagen davvero in gran serata. Ultimo quarto d’ora della prima frazione di gioco con la Juventus vicina al pareggio in almeno un paio di occasioni, ancora con Tevez e Pogba ma la palla non vuole saperne di entrare. Il tempo finisce sul vantaggio dei padroni di casa che, al di là delle occasioni create dagli uomini di Conte, si sono difesi con ordine e non si sono fatti schiacciare in maniera permanente negli spogliatoi durante la pausa il tecnico bianconero si fa sentire eccome e si dice anche che siano volati calci e pugni al vento con l’unico scopo di svegliare i suoi ragazzi.
Il portiere del Copenhagen ha salvato i suoi in almeno sei occasioni importanti quando mancano ancora dieci minuti al termine della partita.
Finale con assedio bianconero alla caccia della vittoria ma Tevez e compagni devono tornare a casa con un pareggio che non compromette nulla nella corsa alla qualificazione concludo facendo un mio accorato appello a tutti voi tifosi bianconeri che fate parte del gruppo ho sentito molte critiche insensate indirizzate a mister Conte proprio verso l’uomo che da due anni a questa parte ci ha fatto riemergere regalandoci due campionati e due supercoppe italiane consecutive ed ha fin troppo coraggio ed intelligenza per capire anche anticipatamente l’evolversi dei fatti e li sbatte in faccia a chi ahimè ha troppa voglia di incassare ma ben poca di vincere troppo comodo è infatti a mio modo di vedere pensare alle critiche alla prima difficoltà .”
Da Casa Juve, Antonino Solazzo e Michael Calcinari.