In libreria, curiosando tra gli scaffali:
«Ma che cazz…»
«Che c’è?»
«Ma guardi sti titoli!»
«Ma quali, questi?»
«Sì… “Torna con me”, “Stai qui con me”, “Rimani con me”, “Ti fidi di me?”. Ma che cavolo, dai»
«Non capisco perché tu te la prenda tanto. Sono una serie, devono avere i titoli tutti uguali. Anche Harry Potter è così, è una serie e i titoli sono tutti abbastanza ripetitivi, anche nella struttura»
«Ma no! Harry Potter è diverso! E poi lui è un personaggio, è normale che compaia su tutte e sette le copertine, dai!»
«È diverso perché a te Harry Potter piace e questi no. Ok, sì, lui è un personaggio e ci può stare. Ma mica tutti i libri di tutte le saghe fantasy hanno i nomi dei personaggi in copertina e la stessa struttura, “Harry Potter e…”».
«No, è diverso perché è diverso».
«Vabbè, hai ragione te»
«Oddio, è un altro titolo? Un po' colloquiale, forse, ma effettivamente suona bene».
«Sì, quello che racconta la storia della nostra coppia».
«Tu a casa non ci torni, o almeno non insieme a me»
«No, questo è troppo lungo, non sta bene su una copertina».
"Casa Rampante" è una rubrica, a cadenza puramente casuale, che raccoglie tutti i siparietti che immancabilmente si verificano tra me e il lettore rampante non appena mettiamo piede insieme in una libreria, nel reparto libri di un supermercato, di fronte a una delle nostre librerie casalinghe o semplicemente dove capita.