L’obiettivo del progetto è ricreare un sottile mix tra città e campagna, utilizzando risorse a Km 0.
Visito la Cascina in due momenti differenti.
Al mattino prima di mezzogiorno, durante l'allestimento in modo da poter fotografare senza disturbare gli avventori del locale che dato l'approssimarsi dell'orario del pranzo sicuramente affolleranno il locale.
Vengo ricevuta dalla gentilissima responsabile della comunicazione e lasciata libera di girare e fotografare il locale.
Una gentilissima ragazza al banco, mi serve un succo di frutta, che data la calura estiva ci voleva proprio.
Il locale mi si presenta bello e accogliente, rustico-chic, uno scampolo rilassante di campagna tra la frenesia milanese.
Bello il giardino esterno e per me che amo sole e natura mangiare all'esterno in un contesto così è un paradiso.
Nulla nell'arredamento e nell'allestimento è lasciato al caso, tutto curato nei minimi dettagli.
Delizioso l'allestimento di Irene Cuzzaniti, con cui mi sono piacevolmente intrattenuta e cui dedicheremo un articolo a parte.
Mattinata perfetta!!!
Torno quindi in compagnia di amici per la cena.
La sera l'atmosfera si scalda, diventa romantica e deliziosa, carino anche per cene in coppia.
Il menù è semplice e curato, adatto anche per vegetariani e udite udite... vegani, il che lo rende per me un posto idilliaco!
Non è economicissimo, diciamo che si presenta come una via di mezzo tra la trattoria di campagna e il ristorante "in" milanese, con un'aria vagamente radical chic tipica della nostra città, ma vista l'ambientazione, le materie prime utilizzate e la cura dello chef Nicola Cavallaro il conto non proprio economico alla fine ci può anche stare.
Da considerare anche che si trova a poca distanza da Porta Romana, pieno centro.
Colazioni con ottimi dolci presenti al buffet, Happy Hour particolare con assaggi del menu della cucina, Pranzi e cene sia di lavoro, che in relax con gli amici.
Consigliato!
Have a nice day
Si
Silvia Ramilli
per "HOUSETRIP"