Vittorio Sgarbi
Netta presa di posizione di Vittorio Sgarbi su IL GIORNALE
“…In prossimità della Chiesa, dove sarebbe stato saggio, dopo l’abbattimento di un tristo edificio, lasciare lo spazio vuoto per una piazza, l’amministrazione comunalele ha iniziato, in migliori forme, la ricostruzione dell’edificio abbattuto. Non so se si possa tornare indietro – prosegue Sgarbi – e non intendo fare polemiche. Ma ho preso atto delle legittime preoccupazioni della cittadinanza che, poco lontano, ha già visto sorgere una bruttissima palazzina, e preferisce il niente al brutto. Chiamato a valutare, ho preso atto dell’imbarazzo dell’amministrazione, ma anche del tentativo di ricostruire con materiali e proporzioni compatibili. Siccome non spetta a me la decisione, ho pensato che avrei potuto suggerire agli amministratori di affidarsi con piena fiducia, ai consigli del migliore sovrintendente che vi sia oggi in Italia, direttore generale per la Regione Umbria, Francesco Scoppola. Gli uffici tecnici del Comune, riconoscendo la loro oggettiva difficoltà, e i cittadini, generosi e desiderosi di difendere la loro bella città, potranno sperare che la decisione finale sia la meno politica e la più opportuna per risolvere un caso semplice in modo giudizioso. Spero per questo il mio intervento sia stato utile, senza polemiche.”