In tempi di crisi, la condivisione della casa, sembra essere la soluzione più gettonata dai più giovani, ma non solo, anche per difendersi dal caro-immobili. Il fenomeno di un appartamento abitato da più persone è infatti in aumento. È quanto emerge da una ricerca di Idealista.it, portale dedicato agli annunci immobiliari.
In un anno l’offerta di camere è cresciuta dell’85%, fino ai 4.844 immobili del campione analizzato, e le ricerche finalizzate a trovare una stanza in condivisione sono più che quadruplicate, aumentando del 327%. Un dato che testimonia il crescente interesse degli utenti per questa tipologia abitativa, e che coinvolge non solo i giovani studenti universitari, ma in generale tutti gli under 35. La coabitazione con affitto condiviso è ormai divenuta un vero e proprio trend tra le nuove generazioni, assillate da lavori precari e mal retribuiti. L’identikit del giovane convivente è: età media 26 anni, donna, non fumatore, senza animali domestici e con una preferenza per il centro o il quartiere universitario della città. Tra le 12 città prese in considerazione dall’indagine, Milano e Roma si confermano le più care, con un affitto di 442 e 404 euro mensili, ma sono comunque in flessione rispettivamente del 3,8 e dell’8,4% rispetto al 2010. Nel capoluogo lombardo si può però arrivare ad un massimo di 800 euro mensili per le zone più ambite: Navigli-Bocconi, Garibaldi-Porta Venezia e il centro storico. Un monolocale in centro a Roma può invece arrivare a costare 700 euro.
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