Del caso si sono occupati Sergio Rizzo e Gian Antonio Stella dunque non facciamo altro che riportare il link alla loro bella inchiesta affinché possiate leggervela se non lo avete ancora fatto. Si tratta, molto banalmente, delle enormi proprietà del Comune (decine di migliaia di appartamenti) che vengono affittate a cifre irrisorie. Uno scempio gigantesco che toglie ai bisognosi i loro diritti e che sottrae al Comune centinaia di milioni di euro l'anno. I soldi che poi lo stesso Comune chiede a tutti tagliando i servizi e aumentando le tasse che, infatti, sono al record italiano.
Ma dove sono questi appartamenti? Uno strumento curioso per togliersi lo sfizio di navigare in questi privilegi allucinanti è una mappa realizzata da un nostro lettore servendosi dei dati ufficiali del Comune (questi dati oggi sono per legge da pubblicare). E così con questi opendata Leonardo ha realizzato questo straordinario servizio che vi farà morire di rabbia e vi spiegherà, ancora una volta, semmai ce ne fosse bisogno, che Roma non ha nessunissimo problema economico. Che potrebbe essere una città dotata di una ricchezza e di un benessere diffusissimo, ma che si decide scientemente di privare tutti di benessere e di ricchezza per concentrare questa nelle mani di pochi furbi, di pochi protetti dalla malavita, di pochi raccomandati dalla politica. Salvo poi lamentarsi che nulla si può fare perché non ci sono i soldi. Se hai un patrimonio che vale miliardi e ci ricavi pochi spiccioli all'anno è naturale che poi non puoi fare nulla, no?
QUI LA MAPPA