Magazine Cinema

Case della paura e castelli maledetti in dvd

Creato il 24 agosto 2014 da Taxi Drivers @TaxiDriversRoma

Soltanto due puntate addietro di questa nostra rubrica dedicata all’universo dell’home video abbiamo avuto modo di citare la ex Miss Italia Daniela Giordano, grazie all’uscita su supporto dvd della commedia erotica L’infermiera… di mio padre (1975) di Mario Bianchi, distribuita da CineKult, collana curata dalla rivista Nocturno per CGHV.

Ed è rimanendo nell’ambito di quest’ultimo catalogo, ma sotto il marchio Pulp Video,

la_casa_della_paura
che torniamo a parlare della interprete di Quante volte… quella notte (1972) e Roma violenta (1975) per occuparci de La casa della paura (1974) di William Rose, raro titolo da sempre ricercato dagli amanti del bis su celluloide e che – con una galleria fotografica nella sezione extra – viene presentato per la prima volta in una edizione integrale senza censure.

Un gotico splatter tricolore – pur essendo prodotto dal newyorkese Dick Randall – in cui la Giordano veste i panni di Margaret Bradley, la quale, appena uscita di prigione, dove era stata rinchiusa con l’accusa di possesso di marijuana, trova alloggio presso l’abitazione della signora Grant alias Giovanna Galletti, luogo in realtà legato ad un passato oscuro e sinistro.

Perché, a quanto pare, non solo le ragazze che passano di lì scompaiono senza lasciare traccia, ma ciò che accade loro sembra essere legato al terrificante segreto della stanza 2A.

Mentre è un misterioso individuo mascherato in maniera quasi identica all’omicida de Il boia scarlatto (1965) di Massimo Pupillo ad occuparsi di frustare a sangue donne e di sfoderare minacciose lance; nel corso di oltre ottanta minuti di visione impreziositi da un cast decisamente ricco che, al di là delle starlette Rosalba Neri e Karin Schubert, annovera anche i grandi Raf Vallone ed Angelo Infanti.

Da una casa poco raccomandabile, però, passiamo a Il castello maledetto (1963) di William Castle,

il_castello_maledetto
prodotto Hammer che s’intitola in patria The old dark house in quanto rifacimento dell’omonimo lungometraggio diretto nel 1932 da James Whale e tratto, come esso, da un romanzo di J.B. Priestley.

Con il trailer quale contenuto speciale, è Sinister Film – sempre per CGHV – a recuperarlo su disco, portandoci a conoscenza della vicenda di Tom Penderel, ovvero Tom Poston, commesso viaggiatore che commercia in automobili americane e che, giunto in un castello del Galles proprio per consegnarne una, trova il suo cliente morto in una botola.

Tragedia che segna soltanto il primo di una serie di truci delitti che vengono commessi all’interno del vecchio maniero, dove l’uomo ha anche modo di conoscere gli altri più o meno grotteschi membri della famiglia della vittima.

Ma, sebbene il protagonista rischi più volte la vita, ritrovandosi anche risucchiato dalle sabbie mobili, c’è poco da mettersi paura, in quanto l’indimenticato autore de La casa dei fantasmi (1959) e de Gli occhi degli altri (1965), simpaticamente ribattezzato l’Hitchcock dei poveri, provvede a raccontare il tutto ricorrendo a toni decisamente ironici, come era solito fare.

Del resto, non è di un vero e proprio film dell’orrore che stiamo parlando, ma di una godibile black comedy che potrebbe farvi ridere… da morire!

Francesco Lomuscio


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :