So' bone le fave, ma devo fare una pubblica confessione: crude non mi fanno impazzire. Tutte quelle persone che vanno in visibilio per pane e olio, fave e pecorino io non è che le capisca tanto... per me, le fave se le possono mangiare tutte, basta che mi lasciano il pane col pecorino! :-)
Le preferisco di gran lunga cotte, nelle minestre come questa o questa, o su una pastasciutta come questa o questa, o anche in un risotto.
Queste caserecce sono l'ennesima variazione al tema, con quello che potrebbe sembrare un improbabile abbinamento fave-curcuma, che invece è incredibilmente riuscito, e l'aromatizzazione col vino di riso che ne esalta di più l'esoticità.
Un condimento veramente FVG, che non sta per Friuli Venezia Giulia, ma per Facile-Veloce-Gustoso, da preparare in uno ZOT per il massimo appagamento del palato.
Non ci credete? Peggio per voi, non sapete cosa vi perdete! ;-P
Per 2 porzioni:
- 160 g di caserecce
- 200 g di fave fresche sbucciate
- 1 cipolla piccola
- 100 g di prosciutto crudo, pezzo intero
- curcuma in polvere q.b.
- mezza tazzina di Shaoxing (vino di riso) o dry sherry
- olio evo, sale, pepe nero al mulinello
- pecorino grattugiato per spolverare le porzioni
Affettare la cipolla sottilmente e rosolarla in un padellino con un paio di cucchiai di olio evo. Aggiungere le fave, lasciare 2-3 minuti mescolando di tanto in tanto, quindi bagnare col vino di riso, salare (poco), pepare q.b., incoperchiare e lasciar cuocere per un po' a fiamma bassa. A cottura ultimata, spolverare con una dose generosa di curcuma.
Mentre cuoce la pasta, far scaldare un altro padellino senza olio né altri tipi di grasso, e buttarci dentro il prosciutto tritato. Farlo croccantare.
Scolare la pasta e tuffarla nelle fave, spadellando qualche minuto.
Impiattare e, su ogni porzione, aggiungere una o due cucchiaiate di prosciutto croccante e una spolverata di pecorino grattugiato.
Pepper nella GASsetta :-)