Magazine Cinema
Ci sono giornate talmente belle che vorresti schiacciare il tasto pausa per congelarle e godertele in ogni loro singolo istante. O almeno frenarle, rallentarle un pochino. E ci sono giornate invece che vorresti solo selezionare col mouse per poi premere il tasto “canc”. Quella era stata una giornata decisamente da canc. Però arriva un film e mi fa cambiare idea. Capita, anche se raramente. Di film così belli non succede certo tutti i giorni di vederne. E allora, nonostante fosse stata proprio una giornata no, sposto il mio ditino dal tasto “canc” e me la tengo. Decido di non buttarla nel cestino di windows ma di tenerla con me. Ci fosse la differenziata forse potrei gettar via solo la parte brutta e tenermi la parte bella. Perché quella giornata di merda ho visto questo piccolo capolavoro. Cashback. Regia dell’esordiente british Sean Ellis. Per la serie con quel cognome non puoi non essere un genio. Un film tratto dal suo stesso cortometraggio nominato all’Oscar. Non vi dirò di cosa parla questo film. Beh, sì. Forse vi dirò giusto che parla di vita, amore, sesso, bellezza, insonnia e del tempo. Già. Il tempo. Il tema più affascinante da affrontare per un regista. Perché un film tra slow motion, flash forward, pause e stratagemmi vari il tempo riesce a dominarlo.Cashback è un film del 2006, presentato quell’anno anche al Festival di Roma ma non ancora, e a questo punto forse mai, distribuito in Italia. Potete però scaricarlo in madre lingua con i sottotitoli in italiano. Vi assicuro che ne vale la pena. 1 ora e 40 minuti di poesia. Profondo ma anche spassoso. Magnetico e affascinante. Come quando siete per strada e incontrate una persona talmente bella che non potete fare a meno di fissarla.Questo film mi ha ispirato. Mi ha sconvolto come pochi altri film. Mi vengono in mente American Beauty e Donnie Darko. Mi ha fatto voglia di scrivere, anche. Non che abbia mai smesso o abbia avuto blocchi dello scrittore o che so io. Però mi ha fatto venire voglia di scrivere qualcosa di nuovo. Di GRANDE. Qualcosa che penetri sotto la pelle come questo Cashback è riuscito a fare con me. Qualcosa che faccia cambiare alle persone una brutta giornata e faccia spostare le loro dita dal tasto “canc” a quello “remember”. E non importa che non esista. Prima o poi ti toccherà inventarlo, maledetto di un Bill Gates. Prima o poi ti toccherà.(voto 9,5)
Possono interessarti anche questi articoli :
-
6° Premio Internazionale per la Sceneggiatura Mattador: la Giuria 2015 si...
I migliori aspiranti sceneggiatori del 6° Premio Mattador saranno resi noti venerdì 3 luglio 2015 alle ore 17.30 al Teatro Verdi di Trieste, Sala di... Leggere il seguito
Da Taxi Drivers
CINEMA, CULTURA -
Sabaudia Film Fest: il festival dedicato alla commedia italiana
Si terrà a Sabaudia dal 10 al 18 luglio il Sabaudia Film Fest, promosso ed organizzato dal Comune di Sabaudia. La prima edizione del festival dedicato alla... Leggere il seguito
Da Taxi Drivers
CINEMA, CULTURA -
Perché al “concorso” Rai non dovrebbe andare nessuno
Miei cari, so che mi ripeterò, poiché ne avevo già parlato in precedenza ma sinceramente, la storia del concorso per giornalisti Rai mi ha nauseata ed... Leggere il seguito
Da Rory
CULTURA, MUSICA -
COSENZA: L’UOMO NOMADE | Peregrinazioni, terre lontane, luoghi, etnie,...
Mostra L’UOMO NOMADE peregrinazioni, terre lontane, luoghi, etnie, migranti, memorie Cosenza – Palazzo ArnoneMercoledì 1 luglio 2015 – ore 11. Leggere il seguito
Da Amedit Magazine
CULTURA, SOCIETÀ -
Quattro chiacchiere e un caffè con... Francesca Angelinelli!
Buon pomeriggio, cari lettori! ^^Oggi sono qui per con un appuntamento speciale di "Quattro chiacchiere e un caffè con...", rubrica di interviste e curiosità. Leggere il seguito
Da Francikarou86
CULTURA, LIBRI -
ROMA e SUTRI: PRIMA NAZIONALE KIRON CAFE’ | TEATRI DI PIETRA LAZIO XVI EDIZIONE
KIRON cafè TEATRI DI PIETRA LAZIOXVI EDIZIONE PRIMA NAZIONALE SABATO 4 LUGLIO 2015ANFITEATRO DI SUTRI (Viterbo) DOMENICA 5 LUGLIO 2015AREA ARCHEOLOGICA, PARCO D... Leggere il seguito
Da Amedit Magazine
CULTURA, SOCIETÀ