In una stagione sofferta, fatta più di panchina che di campo, Iker Casillas riesce ad alzare – da capitano del Real Madrid – la sua terza Champions. Un trionfo aspettato dodici anni e che acquista subito un valore speciale nel palmares di un portiere leggendario, che ha vinto praticamente tutto: “Sì, questa Champions vale più del Mondiale. L’abbiamo attesa tanto, promisi due anni fa che l’avremmo rivinta presto e ci siamo riusciti. Dobbiamo comunque fare i nostri complimenti all’Atletico Madrid e ai suoi tifosi che sono rimasti nello stadio anche per la premiazione”.
Casillas continua: “E’ stata una finale soffertissima. Hanno trovato il vantaggio in modo rocambolesco e in pratica non hanno più avuto occasioni. Ci abbiamo provato per tutti i 90 minuti, alla fine abbiamo trovato il pareggio nel recupero. Per numero di occasioni, il risultato è giusto: loro hanno difeso bene, ma badavano più a perder tempo. Il mio errore sul gol di Godin? A volte si sbaglia, non c’è da drammatizzare. La squadra ha reagito bene all’errore, ci ricorderemo solo della decima”.