La resa dei conti tra fini e Berlusconi ha avuto un chiaro vincitore: Berlusconi.
Non poteva essere che così, considerata la diversità di peso specifico tra i due.
A fiducia acquisita si apre la questione di allargare la maggioranza. Perfetto!
Berlusconi ha subito fatto riferimento a quel Casini che da anni, in competizione con l’attuale presidente delle camere con vista a Montecarlo, sta cercando di fargli le scarpe senza peraltro riuscirci nemmeno lontanamente, come è logico.
Al popolo del Pdl Casini non piace, a me men che meno.
Potremmo accettare Casini solo se se ne stesse buono buono e mettesse da parte per ancora qualche anno le sue ambizioni personali invece di continuare a fare quello che è: l’utile idiota dei comunisti tale e quale al suo collega del cosiddetto terzo polo dei centrini.
In pratica accetteremmo Casini solo se lui accettasse di essere l’utile idiota del centro destra. Tanto essere un utile idiota della sinistra o esserlo per il cento destra per lui cambierebbe poco.
Queste sono le nostre condizioni. Ma non mi fiderei comunque, perchè sempre una serpe è..
L’unica soluzione possibile, quindi, è quella di continuare ad accettare transfughi dall’Udc e transfughi di ritorno dai futuro e libertini nonchè dai dipietrini, che già, a quanto pare, si sono dimostrati disponibili al di là dei dictat dei loro capi davvero democratici.
Silvio è grande!
Amen.
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