Casino di Las Vegas, il 2011 è in salita

scritto da admin in data 11 febbraio 2012

Il settore dei casinò in Nevada ha fatto registrare un incremento dei ricavi del gioco nel corso del 2011. Gli analisti sono pronti a sottolineare un altro aspetto positivo: i risultati non sono stati totalmente collegati solo ai giochi high-end, come il baccarat. In tutto lo stato, i casinò hanno raccolto 10,7 miliardi di dollari come ricavi da gioco nel 2011, con un incremento del 2,8 per cento rispetto al 2010, il più alto incremento annuale da diverso tempo.

Togliendo invece i ricavi che derivano dal Baccarat, gioco che a Las Vegas ha superato anche il Blackjack, i casino online hanno fatto registrare un incremento del 2,4 percento sul fatturato del gioco rispetto al 2010. Un incremento così grande non si verificava dal 2007.

La ripresa è molto più ampia di quella che in questi ultimi anni sono stati abituati a vedere nei casino di Las Vegas, secondo le parole di Michael Lawton, analista senior per il Gaming Control Board. L’agenzia ha rilasciato a fine anno il totale delle entrate derivanti dal gioco. Non è ancora la doppia cifra in termini di recupero, però questo è l’obiettivo da raggiungere.

Nel corso del 2011, i casinò del Nevada hanno visto un aumento delle entrate dell’1,5 per cento derivante dalle scommesse fatte nelle slot machine, mentre i ricavi per i giochi da tavolo sono saliti del 5,2 per cento circa. Nel 2010, invece, i ricavi derivanti dalle slot machine erano in ​​calo del 2,7 per cento.

Le entrate del gioco hanno mostrato un aumento nel solo mese di dicembre del 2 per cento in tutto lo stato. Sulla Strip in particolar modo i ricavi sono cresciuti del 3,6 per cento nell’ultimo mese dell’anno.

L’analista di Macquarie Securities gaming, Chad Beynon, ha detto che i numeri delle slot machine sono l’indicazione che si sta operando in maniera corretta sia sul gioco che sul settore “nongaming”, come le camere d’albergo. Altri analisti hanno concordato che lo Stato e la Striscia si stanno muovendo nella giusta direzione.