Casino online USA: la California pensa alla legalizzazione

Casino online USA: la California pensa alla legalizzazione

scritto da admin in data 27 febbraio 2012

Venerdì scorso una nuova campagna di poker online è stata lanciata in California. L’Internet Gambling Consumer Protection e il Public-Private Partnership Act del 2012, se approvati, permetteranno di iniziare a parlare di gioco d’azzardo online in California. Il disegno di legge impone che il poker sarebbe consentito solo per i primi due anni di regolamentazione.

In attesa di un profilo normativo, gli operatori ammissibili possono richiedere una licenza di 10 anni che, se accettata, li costringerà a pagare una tassa di concessione di 30 milioni di dollari.

Questo disegno di legge si propone di fornire centinaia di milioni di dollari all’anno per i servizi pubblici che sono stati tagliati più volte durante la crisi del bilancio dello Stato, nella speranza che siano almeno 200 i milioni di dollari che verranno guadagnati dallo stato per l’anno fiscale 2012-2013. Tutto questo sembra una grande cosa sulla carta, ma difficilmente verrà messa in pratica come si spesa. Il governatore della California, Jerry Brown, ha reso pubblicamente chiaro di essere molto scettico in merito alla legalizzazione del gioco d’azzardo on-line, soprattutto in merito al discorso che il gambling online potesse finalmente risolvere i tanti problemi economici dello Stato.

La comunità tribale di casino, che paga centinaia di milioni di dollari ogni anno allo Stato per dei contratti di gioco, è divisa sul regolamento. Gli esperti di gioco sperano oramai che sia Washington, all’inizio del prossimo mese, a far luce su un presunto progetto di legge federale che andrebbe a regolarizzare il gioco d’azzardo online, in maniera da andare oltre le decisioni dei singoli stati.

La California in ogni caso ci sta pensando seriamente perché uno degli stati confinanti, il Nevada, ha già legalizzato il poker online ed è vicino a concedere delle licenze per permettere ai casino online di operare sul territorio del Nevada e di attirare giocatori residenti e, perché no, anche vicini.