Casino online: William Hill e Playtech forse termineranno la joint venture
scritto da admin in data 12 marzo 2012
William Hill inizierà dei colloqui con la Playtech questo mese per salvare la joint venture delle due società, a seguito di una rottura delle relazioni lo scorso anno. I dirigenti dell’operatore inglese e quelli di Playtech, che possiede il 29 per cento di William Hill Online, si incontreranno per discutere se porre fine alla joint venture o se riuscire a trovare una via d’uscita a questo problema.
E’ imperativo per le due aziende che tutte le opzioni vengano esplorate, comprese le modifiche strutturali della joint-venture, prima di lasciarla cadere. William Hill vuole un maggior controllo strategico della sua divisione, ponendo fine al veto della Playtech sulle acquisizioni, ottenendo ovviamente l’impegno della società di non lavorare con alti concorrenti.
Nel febbraio 2011 William Hill ha messo in piedi un provvedimento provvisorio per impedire a Playtech di vendere la propria quota, mentre oggi l’azienda ha tempo fino a novembre per attivare una opzione che le permetterà di terminare la collaborazione, cosa che che potrebbe accadere se William Hill comprasse le quote Playtech, ad un prezzo determinato da un gruppo di tre banche. Secondo una prima valutazione fatta da UBS, Deutsche Bank e da JPMorgan, le quote di Playtech valgono 354 milioni di sterline.
Playtech è stata partner di William Hill dal 2008, quando ha pagato 250 milioni di euro per la sua partecipazione in cambio della fornitura di software di casino online e di giochi di poker, oltre che di personale per guidare i clienti. Da allora, William Hill è diventato uno dei più grandi siti di gioco d’azzardo online in Europa.
Playtech dà software di gioco anche ad alcun aziende rivali di quella inglese, come ad esempio Betfred e Paddy Power. Una persona vicina alla società ha detto che la Playtech ha più di un concorrente dove poter andare a bussare se William Hill dovesse terminare la joint venture.