Magazine Informazione regionale

CasinoPound: l'esperto "ballistico" e i pesciolini rossi nella rete, aggiornamento

Creato il 06 aprile 2014 da Bernardrieux @pierrebarilli1
Si firmano "Fronte Antifascista Parma", ieri nel tardo pomeriggio  distribuivano  in piazza Garibaldi  un volantino che, testuale, iniziava così: "Casapound, gruppo neofascista, con l'appoggio della giunta comunale di Fidenza, ha organizzato quest'oggi un'assemblea...".
Naturalmente non è vero, è una balla: la giunta comunale di Fidenza non ha appoggiato un bel niente. Casapound, organizzazione politica statalista e neofascista, circa due mesi fa, seguendo  la normale procedura,  ha presentato all'ufficio comunale competente la modulistica richiesta per l'uso a pagamento del Ridotto del Magnani.
Fine.
Senza le polemiche sollevate in queste ore chi era a conoscenza dell'iniziativa? Non un comunicato, una locandina un manifesto, nulla. Curioso come sono, non me lo sono fatto scappare. Nel merito, al Ridotto una noia mortale! L'argomento?  Una contro-inchiesta sulla vicenda dei due Marò sotto processo in India. L'oratore,  Luigi Di Stefano, un attempato signore, forse ingenere o forse no, forse anche perito di Ustica, di sicuro romano de Roma,  ha presentato la sua  controperizia balistica, una roba fatta in casa, per niente convincente: Vanna Marchi avrebbe saputo fare di meglio. 
Interessante invece la varia umanità del pubblico fuori in piazza Verdi a marcare una distanza  da quello  dentro al Ridotto del Magnani: fuori, una manciata di contestatori, ultracinquantenni; dentro,  a parte qualche faccia nostrana e curiosa, la tipologia è quella di  giovani che non solo frequentano lo stesso barbiere ma sembrano una specie di multiplo in giubbotto  che si celebra autodefinendosi "statalista, contro il libero mercato... per uno Stato etico, organico, inclusivo, guida e riferimento spirituale della comunità nazionale, uno Stato che torni a essere un fatto spirituale e morale... futurista e mussoliniano", insomma una  compagnia di giovani nostalgici in fotocopia che se la suona e se la canta sognando di nazionalizzare l'economia  e un ritorno allo stato sociale creato durante il fascismo.
 Fuori, in piazza Verdi,  a difendere sia il diritto di parola ma anche chi lo contesta, una ventina di agenti in tenuta antisommossa. In realtà, grazie al buonsenso di tutti, non è successo nulla.
Nulla? Resteranno, siamo in campagna elettorale,  le polemiche pretestuose che nascono a fagiolo per convincere qualche indeciso elettore ex PCI a votare l'indigesto Massari "che se no vincono i fascisti" e le contestazioni dei soliti "duri e puri" dell'una e dell'altra parte, entrambi sacerdoti di ideologie  del secolo scorso dove fascismo e comunismo furono complicati drammi storici, di una loro grandezza che ci aiuta a capire meglio la ricchezza dei "no" che al fascismo e al comunismo opposero coloro che rischiarono vita, carcere, esilio e confino.
Buona domenica.
(cp)http://feeds.feedburner.com/BlogFidentino-CronacheMarziane

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :