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Caso Aristor, sale la tensione

Creato il 03 giugno 2011 da Lapulceonline

aristor, sit in, protestaLe acque non si calmano, anzi. Si è svolto ieri, nonostante la pioggia battente, il sit-in davanti i cancelli dell’azienda di cathering Aristor organizzato dal Sindacato UGL (Unione Generale del Lavoro) e dal consigliere comunale Mario Bocchio.  Volantinaggio e “picchetti” per dire no alla sospensione delle retribuzioni verificatesi recentemente, situazione che- com’è ovvio- sta suscitando molta preoccupazione tra i 175 dipendenti, tra addetti alla preparazione dei pasti e addetti ai servizi. Presenti alla protesta anche l’assessore comunale Franco Trussi e Luca Lavezzaro del gruppo “liberali del PdL”.

“L’ Aristor è stata una partecipata del Comune, da ben due anni l’80% del capitale è stato ceduto, dopo una regolare gara, alla Società multinazionale Compass”, ha commentato Armando Murella, Segretario Regionale UGL. “Oggi l’Aristor è pertanto un soggetto privato e nei suoi confronti il Comune è un semplice fruitore di servizi. Se esistono inadempienze l’Aristor ha tutti i mezzi legali per tutelare i propri diritti, ma quanto successo, e che potrebbe ancora succedere, ci pare un’ eccessiva forzatura, se non addirittura un ricatto, un comportamento non rispettoso soprattutto dei lavoratori”.(migliaia ogni giorno per le mense scolastiche di Alessandria, Valenza ed altri Comuni, asili, case di riposo). Mentre il consigliere Bocchio e l’assessore Trussi hanno ribadito che “le inadempienze da parte del Comune riguardano soprattutto l’allora rapporto con la Copra, quindi sono state causate dalla precedente Amministrazione. E’ stato però predisposto un piano di rientro con una prima rata da 650 mila euro. Il nostro piano dovrà essere ratificato dalla Compass che, come ha peraltro avuto modo di dichiarare l’ assessore alle Finanze Luciano Vandone, ha una filiera al quanto lunga. Siamo pertanto in attesa di una risposta”.


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