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Caso Catania, Abodi: ''non daremo tregua a chi vuole usare il calcio''

Creato il 24 giugno 2015 da Stefano Pagnozzi @StefPag82
Caso Catania, Abodi: ''non daremo tregua a chi vuole usare il calcio''
“Assicuro che la Lega che rappresento, come è già successo nell'ambito del procedimento penale attivato dalla Procura di Cremona, non darà tregua ai responsabili di queste nefandezze, perseguendoli in sede sportiva e penale”
“La prima reazione è sicuramente di dolore, perché lavoriamo ogni giorno per rendere più credibile il nostro contesto e per aumentarne la reputazione, e certe notizie fanno più male di una coltellata. Non mi basta sapere o pensare che la stragrande maggioranza dei club e dei giocatori sia pulita e corretta, perché basta un delinquente per mettere a repentaglio tutto e anche questo non è giusto”.
Così il presidente della Lega Serie B Andrea Abodi commenta gli arresti di questa mattina a Catania in relazione all’inchiesta denominata ‘I treni del gol’. “Dolore – continua Abodi - per tutti i Tifosi, a partire da quelli del Catania, che ci seguono con passione e spesso si sobbarcano costi e sacrifici non indifferenti, ma dolore anche per tutte quelle società che lavorano onestamente e duramente ogni giorno per raggiungere il migliore risultato sportivo. Per tutelare e rispettare questo patrimonio le parole contano poco. Anche per questo vogliamo ripartire immediatamente, continuando il nostro lavoro e moltiplicando il nostro impegno per cacciare definitivamente dal calcio tutto il marcio, poco o tanto che sia, che rischia di soffocarlo".
"Mi auguro che la questione Catania - prosegue Abodi - venga chiarita al più presto e si accertino tutte le responsabilità. Auspico solo che la risposta sia esemplare e definitiva. Da tempo chiediamo regole ancora più dure, la possibilità di incidere sul patrimonio di chi sbaglia attraverso il sequestro preventivo e la confisca dei beni personali. Il calcio non deve essere un terreno di conquista per chi lo vuole usare e distruggere, lo dobbiamo a chi crede in questo sport e lo ama.
Non siamo disposti ad accettare nessun tipo di mortificazione del campo e del valore sportivo del Campionato - conclude Abodi - e posso assicurare che la Lega che rappresento, come è già successo nell'ambito del procedimento penale attivato dalla Procura di Cremona, non darà tregua ai responsabili di queste e di qualunque altra nefandezza, perseguendoli in ogni sede, sportiva e penale".
da: legaserieb.it

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