Si è conclusa oggi 12.01.2016, presso la I° sezione della Corte di Assise di Appello di Catanzaro l'udienza a carico di Dudu Nelus, cittadino Rumeno già condannato in primo grado per la morte di Padre Lazzaro Longobardi.
Conferma secca della sentenza di I° grado emessa dal Gup di Castrovillari in persona della Dott.ssa Ciarcia con la quale il Dudu Nelus è stato condannato a 13 anni di reclusione.
Un attività, quella degli inquirenti e degli avvocati, che hanno portato all'epilogo del processo indiziario a carico dello stesso Dudu, incolpato di aver ucciso il prete della chiesa di San Giuseppe in Cassano allo Jonio (CS), la notte del 02.03.2014.
Nessun dubbio si è letto nei volti dei Giudici Popolari ne, tantomeno dei Togati i quali, a seguito della requisitoria del Procuratore Generale e della discussione tenuta dalla costituita Parte Civile, hanno in meno di un ora confermato, la copiosa sentenza di Primo Grado.
Discussione che ha saputo ricostruire gli elementi salienti di una vicenda poco chiara e ricca di particolari.
Soddisfazione per l'avvocato Giuseppe Viola di Napoli, il quale ha saputo rappresentare le istanze dei familiari del Prete di frontiera, morto a fronte del gesto inconsulto di uno squilibrato, cosi come descritto in Sentenza.
13 anni da scontare a fronte dell'attività criminosa di un uomo a cui padre Lazzaro prestava assistenza e cura in ossequio all'animo caritatevole di un vero Cristiano Praticante.