Da quasi due settimane, 3 cooperanti internazionali, sono in mano ad ignoti,probabilmente un commando di Al Qaeda, proveniente dal Mali. Una dei rapiti, come è noto è la giovanissima Rossella Urru.
L’interessa al caso è diventato ormai internazionale e, seppure poche siano le notizie in merito tanti sono i soggetti che cercano di risolvere la questione. Tante sono le personalità politiche e non che se ne occupano tra essi spicca in questi giorni Alessandro Battilocchio, oltre dieci anni in prima linea, nelle azioni di solidarietà e sostegno al popolo Saharawi.Apprendiamo dalla rete che Battilocchio ha incontrato ieri l’ambasciatore Saharawi in Italia, Omar Mihi, per seguire direttamente la vicenda di Rossella. Battilocchio ha dichiarato:
“Tutti nel nostro comprensorio conoscono ormai la questione saharawi, grazie ai piccoli ‘ambasciatori di pace’, i bambini che ospitiamo nei Comuni italiani nel periodo estivo che ci trasmettono entusiasmo,gioia ed allegria. Purtroppo i saharawi, vittime del sopruso marocchino dal 1975 che li ha privati della loro terra, ora subiscono, ad opera di integralisti provenienti dal Mali, questo atto di violenza che rischia di compromettere la straordinaria catena di solidarietà internazionale che permette ai Saharawi di sopravvivere. So che le nostre autorità politiche e diplomatiche stanno seguendo con estrema attenzione la vicenda di questa ragazza che speriamo possa tornare presto ad abbracciare la sua famiglia” Intanto dalla lettura della stampa algerina si apprende che le operazioni di ricerca continuano ed il ministro degli Esteri, Mourad Medelsi, ha auspicato il «rilascio degli ostaggi il più presto possibile».