Caso Tamoil, il M5S: “Quale moralità politica hanno questi amministratori e in particolare il sindaco?”

Creato il 17 luglio 2013 da Cremonademocratica @paolozignani

“Il sindaco di Cremona, Oreste Perri, ha rinunciato a costituirsi parte civile contro la Tamoil, accusata di gravi reati ambientali, mentre un comune cittadino, Gino Ruggeri, si è costituito come parte lesa in rappresentanza di tutta la cittadinanza.

Occorre sapere che Gino Ruggeri, lasciato solo nella sua battaglia dall’amministrazione che governa la città, corre grandi rischi e non ricaverà alcun beneficio dalla sua iniziativa; infatti, se vincerà la causa, il risarcimento dei danni andrà direttamente nelle casse comunali, mentre, se perderà, dovrà pagare personalmente le rilevanti spese processuali.

Notizie giornalistiche di questi giorni riportano che la perizia svolta dai consulenti del Gup Guido Salvini sembra aver messo la Tamoil con le spalle al muro: l’inquinamento non sarebbe imputabile ad altre gestioni (Camangi o Amoco), ma riferibile proprio alla conduzione Tamoil della raffineria. Inoltre, l’inquinamento sarebbe gravissimo e l’area interessata non bonificabile. Lo dicono i chimici Mauro Sanna e Roberto Monguzzi (gli stessi che hanno effettuato le perizie sull’inquinamento dello stabilimento siderurgico Ilva di Taranto), insieme al geologo Bruno Grego.

Vista la situazione, i legali della Tamoil sarebbero all’opera per far uscire dal processo le parti che si sono costituite civilmente, riconoscendo risarcimenti pecuniari. Si tratta di tre soci della canottieri Flora, una trentina di soci della canottieri Bissolati, l’intero Dopolavoro Ferroviario (1800 soci), oltre a Legambiente. Non ha intenzione di cedere Gino Ruggeri, che potrebbe chiedere, in caso di condanna della Tamoil, un risarcimento milionario (si parla di 50-70 milioni di euro) di cui beneficeranno, senza alcun merito, le casse del comune di Cremona.

Assistiamo quotidianamente allo spettacolo di dubbio gusto di persone sfrattate ed utenze staccate per morosità incolpevole, mentre i funzionari comunali, oltre a godere di lauti stipendi, si spartiscono premi di produzione non si capisce in base a quali meriti nei confronti della cittadinanza. Adesso non possiamo restare impassibili, mentre i don Abbondio della giunta comunale (se uno il coraggio non ce l’ha, non se lo può dare), dopo aver rinunciato a rappresentare gli interessi della città nei confronti dei probabili responsabili di gravi reati ambientali, attendono in silenzio di incassare il bottino procurato dal coraggio di un cittadino lasciato senza alcun sostegno nella sua battaglia solitaria, se non la manifestazione di solidarietà del MoVimento 5 Stelle Cremona.

Come cittadini, ci domandiamo quale sia il senso di moralità politica di questi amministratori e, in particolare, del sindaco Perri, che dovrebbe essere il responsabile della salute pubblica. Adesso, ci ritroviamo con una vasta area cittadina non bonificabile a diretto contatto con le falde acquifere. In un sussulto di dignità amministrativa, caro sig. Perri, non pensa che sarebbe corretto dare le dimissioni?Tenga presente che quando i potenti perdono il senso della vergogna, il popolo perde il senso del rispetto.

Se la battaglia del cittadino Gino Ruggeri avesse l’esito sperato, cioè, la piena vittoria, chiediamo fin d’ora agli attuali amministratori e a chi li sostituirà di destinare l’introito insperato e immeritato a queste finalità: sostegno alle famiglie in difficoltà economica, alle prese con i gravi problemi degli sfratti e dei distacchi delle utenze; realizzazione di un impianto pubblico di compostaggio, che fornirebbe nuovi posti di lavoro da destinare in via prioritaria ai cittadini disoccupati, soprattutto i più svantaggiati per motivi di età; potenziamento della piattaforma di raccolta differenziata, oltre ad un impegno preciso di cessazione del sostegno agli inceneritori. Tutto questo da rendicontare nei minimi dettagli e con esclusione assoluta di premi ai dirigenti e di affidamento di consulenze esterne.

Se queste ns. richieste non troveranno accoglimento, ci impegnamo da subito ad organizzare una raccolta di firme per contrastare eventuali iniziative di tipo clientelare in vista delle prossime elezioni amministrative.

MoVimento 5 Stelle Cremona”


Il Gruppo Promotore del Movimento 5 Stelle – Cremona
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