Lavori bloccati in consiglio comunale a Terrasini. Ieri sera quasi tutti i componenti dell’assise civica hanno abbandonato l’aula per protesta annunciando che non parteciperanno più alle sedute consiliari fino a quando l’assessore Angela Viviano non sarà estromessa dalla giunta. Il consiglio comunale infatti si è aperto con le discussioni che riguardano la vicenda della Viviano e la questione morale all’interno della giunta guidata dal sindaco Girolamo Consiglio. Una decisione che di fatto non ha permesso l’approvazione della salvaguardia degli equilibri di bilancio prevista tra i punti all’ordine del giorno.
Una posizione condivisa dalla maggior parte dei consiglieri comunali, ad eccezione di Salvo Pizzo, Rosolino Palazzolo e Norino Ventimiglia che dichiara che non si possono bloccare i lavori d’aula e non discutere dei problemi del paese, per dare spazio al caso Viviano.
Per Antonino Gallina, del gruppo Henry D’Aumale, la Viviano avrebbe mortificato il consiglio comunale nel dichiarare che la vicenda che la riguarda è frutto di strumentalizzazione politica.
Per il capogruppo del Pd Mimmo Infantolino non ci sono altre soluzioni: “L’assessore Viviano deve dimettersi”
L’assessore Massimo Cucinella, prende atto della decisione del consiglio comunale e spiega che la revoca delle deleghe decisa dal sindaco va inteso come un tentativo di dialogo sulla vicenda.
In definitiva, la soluzione del caso che riguarda l’assessore Angela Viviano rimarrà bloccato fino a quando non rientrerà il sindaco Consiglio che al suo ritorno, prenderà le decisioni che riterrà più opportune.