Togli a 3 uova sode i tuorli; setacciali; versali in una terrinetta; unisci 100 gr. di burro, 100 gr. di zucchero, sbatti continuamente, e per mezz’ ora, tutto insieme. Dividi l’impasto in 2 metà.
All’una d’esse unisci 50 gr. di cioccolata in polvere e mescola; e all’altra unisci mezza bustina di vaniglina, 50 gr. di ciliegine candite, tagliuzzate; e mescola ben bene.
Con i 2 impasti, divisi l’uno dall’altro da uno straterello di “pan di Spagna” inliquorato, potrai così allestire od una cassata lussuosamente vestita (come t’ho detto per la classica cassata di ricotta) e degna di un pranzone, oppure una cassata modestamente vestita e quindi degna soltanto di un modesto desinaretto famiglliare.
Ma… anche in questo caso, e pur senza fronzoli, quale squisito dolce! tanto squisito da esser degno persino di un bel pranzetto! Le perline 1947/50
- PETRONILLA: svolse un ruolo importante negli anni delle ristrettezze economiche dovute alla guerra. Di fronte alla drastica riduzione dei beni alimentari disponibili, proponeva i suoi suggerimenti «sul modo di sbarcare il lunario mangereccio, consumando poco grasso, poco riso, poca pasta, poca farina e poco zucchero; spendendo pochetto ma….nutrendo bastevolmente»
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