Preparare le castagnole:
-
Castagnole dell'Artusi
-
Castagnole della Petronilla
Per farcire:
Nutella o Crema alla nocciola o la crema che preferite, come ad esempio:
-
Crema all'arancia
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Crema di cioccolata
-
Crema di mascarpone
Fate riposare quindi servite: potete lasciarle così oppure spolverizzate con zucchero a velo o bagnate con Alchèrmes¹.
¹L'alchèrmes (dall'arabo القرمز, al-qirmiz, che significa cocciniglia e che è utile a indicare il color cremisi, il genere.
I suoi ingredienti sono: 350 g di alcol a 95°, 350 g di zucchero, 500 g di acqua, 5 g di cannella in stecche, 4 g di cocciniglia, 1 g di chiodi di garofano, 1 g di cardamomo.
Anticamente in Sicilia questo liquore chiamato "Archemisi" veniva utilizzato contro i "vermi da spavento" ossia, quando ad esempio un bambino cadeva in preda alla paura per un determinato evento i nonni si premuravano di dargliene un cucchiaio o due (dipendeva dal grado di spavento...) per esorcizzare la paura. Queste curiose convinzioni popolari sopravvivono attualmente in alcune zone della Campania prova ne sia che l'espressione partenopea "Aggio fatt'e vierme" significa "Mi sono spaventato molto".
A Firenze l'alchermes veniva preparato dai frati di Santa Maria Novella. Era un liquore molto amato dalla famiglia Medici e infatti in Francia era chiamato "liquore dei Medici". Fonte Wikipedia
Preparare le castagnole:
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Castagnole dell'Artusi
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Castagnole della Petronilla
Per farcire:
Nutella o Crema alla nocciola o la crema che preferite, come ad esempio:
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Crema all'arancia
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Crema di cioccolata
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Crema di mascarpone
Fate riposare quindi servite: potete lasciarle così oppure spolverizzate con zucchero a velo o bagnate con Alchèrmes¹.
¹L'alchèrmes (dall'arabo القرمز, al-qirmiz, che significa cocciniglia e che è utile a indicare il color cremisi, il genere.
I suoi ingredienti sono: 350 g di alcol a 95°, 350 g di zucchero, 500 g di acqua, 5 g di cannella in stecche, 4 g di cocciniglia, 1 g di chiodi di garofano, 1 g di cardamomo.
Anticamente in Sicilia questo liquore chiamato "Archemisi" veniva utilizzato contro i "vermi da spavento" ossia, quando ad esempio un bambino cadeva in preda alla paura per un determinato evento i nonni si premuravano di dargliene un cucchiaio o due (dipendeva dal grado di spavento...) per esorcizzare la paura. Queste curiose convinzioni popolari sopravvivono attualmente in alcune zone della Campania prova ne sia che l'espressione partenopea "Aggio fatt'e vierme" significa "Mi sono spaventato molto".
A Firenze l'alchermes veniva preparato dai frati di Santa Maria Novella. Era un liquore molto amato dalla famiglia Medici e infatti in Francia era chiamato "liquore dei Medici". Fonte Wikipedia